PNRR

Con i Decreti Ministeriali n. 351 e 352 del 2022 sono stati emanati dal Ministero dell’Università e della Ricerca gli investimenti previsti dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) destinati a finanziare posizioni per Dottorati di Ricerca. Si tratta complessivamente di 7.500 borse previste per l’anno accademico 2022/2023  per attività da avviare obbligatoriamente entro il 31 dicembre di quest’anno; così suddivise: 5.000 borse per dottorati innovativi che rispondono ai fabbisogni delle imprese e promuovono l’assunzione dei ricercatori da parte di queste ultime, 1.200 per dottorati di ricerca compresi negli ambiti di interesse del PNRR, 1.000 per dottorati per la Pubblica Amministrazione, 200 per il patrimonio culturale e 100 per dottorati in programmi dedicati alle transizioni digitali e ambientali.

A prevedere i primi dottorati di ricerca relativi agli ambiti di interesse del PNRR, dottorati innovativi per la pubblica amministrazione e il patrimonio culturale e i nuovi dottorati triennali in programmi dedicati alle transizioni digitali e ambientali  è il Decreto n. 351 del 9 aprile 2022, che intende  promuovere e valorizzare l’alta formazione e la specializzazione post-laurea, innovando i percorsi di dottorato e promuovendoli anche all’interno delle amministrazioni pubbliche e nel patrimonio culturale, supportando così queste realtà verso una maggiore digitalizzazione, verso la “cultura dell’innovazione” e l’internazionalizzazione.

Con il decreto n. 352 del 9 aprile 2022 il Ministero ha introdotto l’opportunità per gli Atenei di individuare  imprese partners per i percorsi di dottorato innovativi  disponibili a cofinanziare al 50% le borse di dottorato al fine di soddisfare i propri fabbisogni di ricerca e innovazione. Il decreto assegna i primi 150 milioni di euro (su 600 milioni complessivi previsti dalla specifica misura del PNRR) per il cofinanziamento al 50% di 5.000 borse di dottorato triennale a partire dal prossimo anno accademico, tenendo conto della necessità di destinare almeno il 40% del cofinanziamento disponibile per le regioni del Mezzogiorno.

Esito

Per l’anno accademico 2022/2023 l’Università G. d’Annunzio di Chieti – Pescara ha emanato il XXXVIII Bando di Dottorato, che prevede n.158 borse di studio finanziate rispetto alle 70 dell’anno precedente.

Con il Decreto Ministeriale n. 351 del 09.04.22 il MUR ha attribuito all’Ateneo a valere sul PNRR,  Missione 4, componente 1 “Potenziamento dell’offerta dei servizi di istruzione: dagli asili nido all’Università” – Investimento 3.4 “Didattica e competenze universitarie avanzate” e Investimento 4.1 “Estensione del numero di dottorati di ricerca e dottorati innovativi per la pubblica amministrazione e il patrimonio culturale”, la copertura integrale di 40 borse di studio, vincolate a tematiche inerenti al Piano, con un impegno di spesa complessivo di euro 2.340.000,00; con il Decreto Ministeriale n. 352 del 09/04/22 il MUR ha altresì attribuito all’Università a valere sul PNRR, Missione 4, componente 2 “Dalla Ricerca all'Impresa” – Investimento 3.3 “Introduzione di dottorati innovativi che rispondono ai fabbisogni di innovazione delle imprese e promuovono l’assunzione dei ricercatori dalle imprese”, un finanziamento pari ad euro 2.520.000,00, che ha consentito l’emanazione di n.  24 posizioni di dottorato industriale.

Complessivamente, quindi, la Scuola Superiore dell’Università “Gabriele d’Annunzio” diretta dal Prof. Angelo Cichelli ha bandito per l’accademico 2022/2023 , suddivise in 17  Corsi di dottorato, n. 158 posizioni con borsa di studio di cui: 69 finanziate interamente dall’Ateneo, 26 riservate a dipendenti di imprese (con mantenimento di stipendio), 28  interamente finanziate ai sensi del D. M. 351/2022 , 22  cofinanziate ai sensi del D. M. n. 352/22, 8 posizioni  riservate a borsisti di Stati esteri e  specifici programmi di mobilità internazionale, con una minima percentuale di  posizioni  senza borsa  (5).

Inoltre l’Ateneo si è convenzionato con l’Università Telematica “Leonardo da Vinci” e l’Università di Teramo, ed ha finanziato n. 12 borse nell’ambito dei dottorati nazionali, afferenti a tematiche estremamente diversificate avviate insieme a imprese sia del territorio che nazionali.