Offerta Formativa
XL CICLO A.A. 2024/2025
Descrizione del progetto:
Il corso di dottorato AMBE approfondisce temi di ricerca all’avanguardia nei campi dell’accounting, del management, dell’organizzazione e dell’economia e della finanza applicata.
La faculty è composta da ricercatori italiani e stranieri, che pubblicano in riviste peer-reviewed di elevato ranking nei rispettivi campi di indagine. Tale composizione consente di offrire ai dottorandi attività formative e di tutorship, tra le altre, nelle seguenti aree di ricerca: Financial Reporting; Managerial Accounting; Corporate Governance; Accounting and Management of Smart Cities and Communities; Accounting History; Digital trasformation; Big Data and Performance Evaluation; Corruption and Frauds in the Public and the Private Sectors; Management of Innovation, also in the industry 4.0; Healthcare Management Research; Public sector Accounting and Management; Quality Management and accounting in Higher Education; Operations Management; Accounting and Management of Agro-Food Industry; Disaster Recovery and Resilience of Local Damaged and Secluded Territories; Financial Networks and Risk Modelling; Financial intermediation; Financial markets; Sustainable finance; Economics of Innovation. Networks of economics and finance; Impacts of Institutions on economic development.
Il percorso di dottorato è organizzato su 3 anni. Nel primo anno gli studenti iniziano ad elaborare il proprio progetto di ricerca avendo la possibilità di seguire corsi di insegnamento nei quali approfondiscono temi interdisciplinari e trasversali quali le logiche, teorie e metodologie della ricerca scientifica, negli approcci qualitativo/quantitativo e mixed-method, le tecniche avanzate di analisi statistica ed econometrica, le competenze linguistiche per la pubblicazione in lingua inglese, oltre a seminari e corsi specifici nelle varie aree disciplinari, quali l’accounting & finance, il management & marketing, il public sector management e l’economics. Inoltre, gli studenti hanno la possibilità di approfondire ulteriori temi e metodologie innovative in occasione di seminari tenuti da ‘leading scholars’ nella loro area di ricerca. Dal secondo anno di dottorato gli studenti proseguono con l’esecuzione del progetto di tesi, presentando e discutendo alla fine del terzo anno una tesi in lingua inglese.
I dottorandi sono altresì incoraggiati a svolgere parte del loro programma di dottorato presso università estere (almeno 6 mesi), in qualità di visiting phd scholars, previo un progetto condiviso con l’istituzione estera.
Obiettivi del corso:
Il corso consente al dottorando, nel proprio ambito di specializzazione, di sviluppare le competenze necessarie e solide basi metodologiche per svolgere attività di ricerca di alta qualificazione a livello nazionale ed internazionale presso le imprese, le amministrazioni pubbliche ed altri enti pubblici nei temi rientranti nelle discipline economico-aziendali ed economiche. Il dottorando, inoltre, acquisirà le competenze per la comunicazione dei risultati delle proprie ricerche sia oralmente, nei convegni nazionali ed internazionali organizzati dalle società scientifiche di riferimento, sia in forma scritta, attraverso la pubblicazione di proceedings, contributi in opere collettanee, articoli in riviste peer-review e/o monografie scientifiche. In termini di risultati di apprendimento attesi (conoscenze scientifiche e capacità di ricerca), alla fine del percorso il neodottore di ricerca in Accounting, Management and Business Economics, sarà in grado di elaborare autonomamente un progetto di ricerca con appropriata metodologia (quantitativa e/o qualitativa), utilizzare i principali software dedicati alla ricerca qualitativa (ad esempio NVIVO) e quantitativa (ad esempio STATA) e produrre pubblicazioni scientifiche di elevato valore nazionale ed internazionale.
Sbocchi occupazionali e professionali previsti
Al termine del programma di dottorato il neodottore, grazie all’elevata formazione scientifica acquisita nella ideazione ed esecuzione di ricerche di portata internazionale impiegando metodologie quantitative e/o qualitative, potrà sia aspirare a future carriere nel campo della ricerca, sia offrire le proprie competenze sul mercato del lavoro in qualità di esperti altamente qualificati.
Il neodottore, pertanto, potrà avviare un successivo percorso accademico volto all'acquisizione di posizioni di ricercatore/professore universitario presso le diverse Università (italiane ed estere) o di ricercatore presso enti di ricerca nazionali ed internazionali.
Allo stesso tempo il neodottore potrà valutare la possibilità di impiego presso imprese, banche e istituzioni finanziarie, nelle diverse aree (es. amministrazione e controllo, centro studi, ricerca e sviluppo, organizzazione e sviluppo delle risorse umane, marketing, finanza etc.), nonché nelle pubbliche amministrazioni ed altri enti pubblici e privati.
Coordinatore: Prof.ssa Federica Ceci
- il cambiamento delle strategie di impresa;
- il cambiamento strutturale dei sistemi produttivi;
- gli effetti e le potenzialità dell’inclusione delle tecnologie digitali ai diversi livelli;
- la dematerializzazione delle economie;
- gli effetti territoriali delle transizioni economiche e tecnologiche, nonché le strategie e le politiche pubbliche connesse;
- i processi di innovazione tecnologica e organizzativa e i loro impatti;
- i modelli e gli strumenti di analisi dei dati aziendali;
- i modelli e gli strumenti di comunicazione integrata multidimensionale;
- i sistemi di valutazione e controllo delle performance di imprese e sistemi produttivi;
- lo studio degli analytics per i processi di digitalizzazione delle imprese;
- lo studio delle diseguaglianze sociali ed economiche del territorio;
- l’analisi economico-statistica dei Big Data e la loro integrazione con i dati territoriali;
- lo studio delle applicazioni dell’intelligenza artificiale per i processi e le strategie aziendali.
- interdisciplinare, mirato a sfruttare le collaborazioni fra i settori rappresentati all’interno delle discipline di area 13, e più in generale delle discipline di riferimento dei componenti del Collegio dei Docenti;
- intersettoriale, volto a realizzare il massimo coinvolgimento del sistema produttivo nella ricerca e nella didattica del dottorato, valorizzando la rete già costruita nel tempo dai ricercatori coinvolti;
- internazionale, volto a sviluppare i temi di ricerca e i processi formativi del dottorato in una ottica europea e globale, consolidando e ampliando le numerose collaborazioni di ricerca già attivate sui temi della proposta.
- mettere a frutto sul piano dell’alta formazione l’attività di ricerca che gli stessi svolgono da anni su temi connessi allo studio delle aziende e dei sistemi produttivi, secondo prospettive disciplinari diverse ma reciprocamente integrate;
- coltivare e sviluppare i campi di ricerca delle discipline applicate allo scopo di creare e rafforzare occasioni di relazione con il tessuto produttivo e le istituzioni del territorio, nell’ottica del trasferimento delle conoscenze, delle esperienze e dell’intersettorialità;
- proporre un completamento dell’offerta formativa della Scuola Superiore G.d'Annunzio alla quale il Dottorato afferisce su temi attualmente non coperti da altri Dottorati.
- ricercatori in grado di relazionarsi in una prospettiva interdisciplinare e applicata, capaci di sviluppare un approccio ai problemi basato su impianti metodologici solidi e tecniche di analisi dati sofisticate, e di operare secondo i più rigorosi standard scientifici in centri di ricerca pubblici e privati, a livello nazionale e internazionale;
- consulenti specializzati nell’ambito dei processi di trasformazione/transizione di imprese, sistemi produttivi e territoriali con capacità di comprendere problematiche aziendali, di business, industriali, ambientali e contribuire alla valutazione e all’implementazione di soluzioni innovative;
- professionisti in grado di rispondere alle esigenze di rinnovamento e trasformazione aziendale contribuendo, attraverso il possesso di conoscenze interdisciplinari e applicate, alla comprensione dei contesti innovativi e allo sviluppo di adeguate strategie di adattamento;
- manager capaci di gestire i processi di trasformazione/transizione di imprese e sistemi produttivi in contesti ad elevata intensità tecnologica, grazie alla formazione specifica e alle esperienze maturate durante il percorso di dottorato
Descrizione del progetto:
Il Dottorato è rivolto alla preparazione di ricercatori laureati in discipline scientifiche provenienti da differenti aree dei settori medici, biomedici, biotecnologici e farmaceutici. La formazione comprenderà il raggiungimento di obiettivi legati all’utilizzo di tecniche e metodiche innovative (genomica, proteomica, metabolomica) per rendere più efficaci gli approcci adattativi, farmacologici e tecnologici della medicina rigenerativa e/o ricostruttiva al fine di affrontare tematiche legate alle modificazioni indotte dall’età e/o da differenti stati fisiopatologici in specifici tessuti ed apparati dell’uomo. In particolare, saranno affrontate e sviluppate tecniche di impiego di cellule staminali e scaffold di nuova generazione per l’approccio ai problemi connessi con i processi di riparo, conservazione e/o ripristino di muscolo scheletrico, cardiaco, tessuto osseo, oculare e del sistema nervoso centrale. Saranno indagate con approcci biotecnologici alcune patologie come le malattie cardiovascolari, neurodegenerative, l’infiammazione e differenti forme neoplastiche in maniera da individuare e sviluppare sia marker precoci della patogenesi che nuovi approcci terapeutico/formulativi. Altre tematiche di ricerca includono lo sviluppo di forme farmaceutiche innovative e il controllo spaziale del rilascio di farmaci biotecnologici attraverso l’ausilio delle nanotecnologie farmaceutiche. In campo odontostomatologico i campi di ricerca saranno quelli concernenti le proprietà biologiche e le capacità di utilizzo in clinica di molti biomateriali utilizzati per sostituire l’osso, alcuni di questi ingegnerizzati mediante cellule staminali per la rigenerazione di tessuti e lo sviluppo di metodiche diagnostiche come la microscopia confocale in vivo che consentano una precisa valutazione del danno funzionale. Sarà inoltre utilizzata l'intelligenza artificiale al fine di una predittività della guarigione.
Obiettivi del corso:
Il Dottorato ha come finalità la formazione di ricercatori di alto profilo capaci di combinare metodi di tecnologia innovativa con substrati di tipo biologico. I rapporti di collaborazione dei membri del Collegio con i partner nazionali e internazionali proposti, realizzati anche attraverso stages operativi residenziali obbligatori e la partecipazione a trials clinici di impegno adeguato, permetteranno di ottenere un qualificato bagaglio di esperienza con notevole ricaduta da spendere nella ricerca di sbocchi professionali di alto profilo, non solo in Italia ma anche all’estero e sia in Università, Istituti ed Enti di ricerca pubbliche e private che in aziende/imprese di settore. I ricercatori così formati dovrebbero poter trovare sbocchi professionali nei campi della ricerca biomedica applicata, della medicina rigenerativa e/o ricostruttiva e nel campo delle tecnologie biomediche, come quelle deputate alla progettazione di nuovi approcci diagnostici, terapeutici, analitici e nello sviluppo di nuovi materiali.
Sbocchi occupazionali e professionali previsti
Il Dottorato ha come finalità la formazione di ricercatori di alto profilo capaci di combinare metodi di tecnologia innovativa con substrati di tipo biologico. Le collaborazioni con i partner nazionali e internazionali proposti, realizzati anche attraverso stages operativi residenziali obbligatori e la partecipazione a trials clinici di impegno adeguato, permetteranno di ottenere una qualificata esperienza con notevole ricaduta da spendere nella ricerca di sbocchi professionali di alto profilo, non solo in Italia ma anche all’estero e sia in Università, Istituti ed Enti di ricerca pubbliche e private che in aziende/imprese di settore. Ne fa fede l'esperienza ottenuta nei cicli precedenti del Dottorato in Scienze Mediche di Base e Applicate di cui questa proposta è una naturale estensione e l'alto numero di nostri ex studenti che hanno trovato collocazioni adeguate, anche in laboratori internazionali. I ricercatori così formati dovrebbero poter trovare sbocchi professionali sia presso enti di ricerca che aziende nei campi della ricerca biomedica applicata, della medicina rigenerativa e/o ricostruttiva e delle tecnologie biomediche, come quelle deputate alla progettazione di nuovi approcci diagnostici, analitici e nello sviluppo di nuovi materiali. In campo accademico, la frequentazione di scuole di alto significato e di dimensione non solo locale e la presenza nel collegio dei docenti di figure scientifiche di altissimo livello e di specifica competenza, anche straniere, potranno fornire un ottimo substrato per una auspicabile carriera anche in sedi differenti da quella di origine.
Coordinatore: Prof.ssa Stefania Fulle
Il corso di Dottorato in “Business and Behavioural Sciences” si colloca all’interno del paradigma comportamentale e sperimentale che ha coinvolto le scienze economiche e manageriali nel terzo millennio. Il corso di Dottorato è esplicitamente improntato alla contaminazione interdisciplinare e questa scelta si riflette nella composizione del collegio dei docenti.
Nello specifico, con riferimento ai descrittori ERC il corso di Dottorato coniuga i seguenti campi di ricerca:
- Individuals, Institutions and Markets: Economics, finance and management
- Development, economic growth
- Microeconomics, behavioural economics
- Marketing
- Political economy, institutional economics, law and economics
- Econometrics, statistical methods
- Financial markets, asset prices, international finance
- Banking, corporate finance, accounting
- Competitiveness, innovation, research and development
- Organization studies: theory & strategy, industrial organization
- Labour economics, income distribution and poverty
- Public economics
- The Human Mind and Its Complexity: Cognitive science, psychology, linguistics, education
- Evolution of mind and cognitive functions, animal communication
- Human life-span development
- Neuropsychology
- Cognitive and experimental psychology: perception, action, and higher cognitive processes
- Social and clinical psychology
- Linguistics: formal, cognitive, functional and computational linguistics
- Psycholinguistics and neurolinguistics: acquisition and knowledge of language, language pathologies
- Use of language: pragmatics, sociolinguistics, discourse analysis, second language teaching and learning, lexicography, terminology
Infine, il corso di Dottorato vuole dare particolare attenzione allo studio della "decisione economica" in relazione ai temi dell'industria 4.0.
Il corso di Dottorato in “Business and Behavioural Sciences” mira a trasmettere gli elementi fondativi – di carattere epistemico, teorico e metodologico - delle scienze comportamentali e delle loro applicazioni a tutte le aree del business (economia, finanza, management, accounting, marketing, leadership, organizational behavior, controllo).
All'interno delle aree di ricerca previste, il corso di Dottorato ha l'obiettivo di fornire conoscenze, metodi e strumenti trasversali, per permettere agli studenti di declinare le competenze acquisite ai diversi contesti lavorativi.
Il corso di Dottorato mira a formare gli studenti per proseguire la propria carriera nella ricerca sia in ambito accademico sia in imprese e altre organizzazioni interessate a realizzare processi di innovazione utilizzando i metodi di ricerca sul comportamento umano.
Gli studenti acquisiranno competenze relative:
- alla progettazione e all'organizzazione di lavori di ricerca (Metodo di ricerca storico | Progettazione di un Caso di Studio | Progettazione Trasversale | Progettazione Sperimentale | Progettazione Esplorativa e Osservativa | Progettazione Longitudinale)
- all'uso dei metodi econometrici e statistici per la ricerca sul comportamento umano
- alla gestione della ricerca, dei sistemi di ricerca europei e internazionali, alla valorizzazione della ricerca e proprietà intellettuale
- alla stesura e pubblicazione di lavori di ricerca
- all'uso di software per l’analisi dei dati
- alla gestione di banche dati, strumenti di ricerca e riferimenti bibliografici
Sbocchi occupazionali e professionali previsti
Il corso di Dottorato in "Business and Behavioural Sciences" prepara alle carriere di ricerca in istituzioni accademiche e in imprese e altre organizzazioni private e pubbliche altamente innovative.
Il principale sbocco occupazionale previsto per i dottorandi è quello relativo all’attività dirigenziale in imprese di medio-grandi dimensioni (tipicamente aventi una sfera di azione nazionale e internazionale) e attività professionale per aziende che forniscono servizi alle imprese.
I Dottorandi potranno inoltre trovare il proprio sbocco occupazionale in istituzioni di ricerca (Universitarie e non) e in altri enti pubblici e privati in Italia e all’estero.
I principali ruoli per i quali si intende preparare i dottori di ricerca in relazione alle competenze acquisite includono:
- Dirigente d’azienda (privata/pubblica e profit/non profit; nelle aree della ricerca & sviluppo, dell’amministrazione, della contabilità, del marketing, della gestione, della finanza, del personale).
- Ricercatore nelle aree di interesse del dottorato in istituzioni di ricerca nazionali e internazioniali
Coordinatore: Prof. Riccardo Palumbo
Descrizione del progetto:
Il Dottorato è incentrato sullo studio del patrimonio culturale e, in particolare, sullo studio della trasmissione dell’Antico nelle molteplici forme di proiezioni che ha assunto dalle sue origini fino all'età moderna: trasmissione e tradizione di testi, documenti, immagini, fonti storiche e archeologiche; riprese e reinterpretazioni letterarie e artistiche; evoluzione delle scritture e delle forme del libro. La civiltà classica è stata la culla della cultura occidentale e, in primis, di quella europea: ne ha influenzato radicalmente lo sviluppo, in una feconda dialettica tra continuità e innovazione, a seconda dei periodi e dei contesti. Forte del fatto che nel campo degli studi sulla trasmissione e sulla memoria dell’Antico l’Italia ha avuto e continua ad avere un primato assoluto nel panorama mondiale, il Dottorato intende preservare tale primato e unitamente promuovere tale ambito di studi.
Si tratta di un progetto nato con una forte vocazione interdisciplinare, multidisciplinare, transdisciplinare, nonché internazionale, sorretto dalla convinzione che la mobilità di docenti e discenti provenienti da università o nazioni diverse sia, oggi più che mai, presupposto indispensabile per qualsiasi ricerca umanistica altamente qualificata. In tale ottica, il Dottorato mira ad attrarre studenti provenienti da altre sedi (italiane ed estere), a favorire periodi di formazione all'estero per i dottorandi, a coinvolgere nell’attività didattica esperti nazionali e internazionali nei vari ambiti disciplinari che lo caratterizzano (letteratura, filologia, storia dell’arte, storia, scienze del libro, digital humanities).
Il Dottorato aggrega coerentemente discipline e metodologie, facenti riferimento a due differenti aree ERC (SH5 e SH6), la cui armonizzazione è assicurata dalla presenza di un tema centrale condiviso. Tre sono i filoni portanti della sua ricerca.
- Lo studio dei segni scrittori e dei simboli grafici dall'antichità greca e romana al Medioevo sino all'interazione con le forme dell'espressione artistica; due dei membri del Collegio sono P.I. rispettivamente del progetto ERC-2017-ADG (n° 786572) “NOTAE: An evidence-based reconstruction of another written world in pragmatic literacy from Late Antiquity to early medieval Europe” e del progetto ERC-2017-ADG "Graff-IT. Writing on the Margins. Graffiti in Italy, 7th to 16th century" (n° 236984).
- La realizzazione di censimenti, cataloghi, edizioni cartacee o digitali, banche dati e portali relativi a testi letterari di ambito romanzo e medievale-umanistico o alla produzione iconografica e artistica dall'età medievale fino all'Ottocento.
- Lo studio di fonti materiali e testuali in relazione allo sviluppo socioculturale del mondo antico per una migliore comprensione di aspetti fondamentali della vita culturale, sociopolitica ed economica del mondo attuale. Su questi due ultimi campi d'indagine nove membri del collegio sono P.I. o responsabili di unità locale di progetti PRIN 2017, PRIN 2020, PRIN 2022, PRIN 2022 PNRR.
Il progetto del Dottorato, infine, risponde alle sfide scientifiche delineate dai più recenti documenti europei e nazionali emanati in materia di ricerca: 1) la direttiva di Horizon 2020 nella parte relativa al “Triangolo della Conoscenza” (ricerca, innovazione, educazione) con particolare riferimento all’area di intervento “Cultural Heritage”; 2) le articolazioni previste dal PNR 2021-2027 per Patrimonio Culturale (5.2.1; in particolare: “Articolazione 1. Digitalizzazione dei processi di tutela, conservazione e valorizzazione”, Articolazione 5. Approccio partecipativo al patrimonio culturale”), Discipline storico-letterarie e artistiche (5.2.2: in particolare: articolazione 2 “Interpretazione del patrimonio culturale materiale e immateriale”; articolazione 4: Interpretazione del patrimonio culturale e transizione digitale), Antichistica (5.3), in particolare: articolazione 1: ricerche di base sul mondo antico); 3) le linee guida del PNRR (Piano Nazionale Ripresa e Resilienza) relative alla "Cultura umanistica e patrimonio culturale come laboratori di innovazione e creatività".
Obiettivi del corso:
Il Dottorato mira a formare studiosi dotandoli di strumenti e metodi ricerca specialistica altamente qualificata e aggiornata, al fine di renderli in grado di conoscere a fondo la dimensione sia materiale che concettuale della trasmissione dell’Antico sul piano letterario, documentario, manoscritto, storico e storico-artistico, e di preservarne, valorizzarne e gestirne la memoria, anche per quanto concerne il territorio su cui insiste l'Ateneo. Dato il carattere interdisciplinare, multidisciplinare e transdisciplinare del Dottorato ma, al tempo stesso, focalizzato su un tema chiaramente definito e specifico, il Corso di studio si propone di fornire specifiche competenze metodologiche nel campo della paleografia e della diplomatica, della filologia, dell’analisi critica dei testi letterari e delle opere d’arte, delle fonti storiche e storico-artistiche, delle digital humanities, tutte indispensabili per una corretta e solida ricerca nell’ambito della tradizione, della ricezione e dell'interpretazione dell’Antico dalle origini fino all'età moderna.
Il Dottorato, inoltre, persegue obiettivi di mobilità e internazionalizzazione, attraverso lo scambio di docenti e dottorandi con altre sedi italiane o straniere e punta ad offrire una didattica che si differenzi da quella di I e II livello, anche con il ricorso a metodologie innovative per la ricerca e per la didattica stessa. Le modalità di selezione e le attività formative (collegiali e individuali) proposte ai dottorandi sono coerenti e adeguate, in termini quantitativi e qualitativi, agli obiettivi formativi del Corso di studio.
Nel triennio il percorso di formazione dei dottorandi è finalizzato a dotarli degli strumenti e dei metodi di ricerca più completi e aggiornati e prevede un calendario di attività formative (corsi, seminari, eventi scientifici, visite fuori sede), che includa la partecipazione di studiosi italiani e stranieri di elevato profilo scientifico provenienti dal mondo accademico, dagli Enti di ricerca, dalle istituzioni culturali e sociali, dalle imprese. Ad ogni dottorando vengono assegnati un supervisore, scelto tra i componenti del Collegio, affiancato da un co-supervisore di riferimento (quest'ultimo, auspicabilmente, esterno al Collegio dei docenti). Le principali funzioni e responsabilità del supervisore e del co-supervisore sono: a) contribuire alla messa punto del progetto del dottorando, monitorandone attività di ricerca, didattica e terza missione e invitandolo a proporre i risultati delle proprie ricerche o a illustrare lo stato di avanzamento del loro progetto di tesi di fronte all'intero corpo docente e agli altri dottorandi; b) stimolarne la crescita scientifica, sia all'interno del Corso tramite il confronto tra dottorandi sia attraverso la partecipazione (anche in qualità di relatori) a convegni, workshop, scuole di formazioni nazionali e internazionali attinenti il progetto di ricerca; c) sollecitarlo a trascorrere un periodo (dai 6 ai 9 mesi) presso un'istituzione universitaria o di ricerca estera; d) fornire al Collegio dei docenti gli elementi per la verifica periodica dell'attività di ricerca del dottorando e rilevare periodicamente l'opinione del dottorando stesso in merito all'organizzazione e allo svolgimento del Corso di studio; e) guidarlo e incoraggiarlo a concepire, progettare, realizzare e divulgare, in maniera autonoma, programmi di ricerca e/o di innovazione, nonché prodotti di ricerca (individuali o in collaborazione).
La tesi finale, che condensa i risultati raggiunti dal triennio, costituisce naturalmente il punto di arrivo del percorso dottorale, ma i dottorandi sono stimolati - fin dal primo anno di corso - anche a elaborare parallelamente ricerche destinate a essere pubblicate su riviste specialistiche di alto livello o in opere collettive.
Sbocchi occupazionali e professionali previsti
Il Dottorato garantisce, al termine del percorso, l’acquisizione di un elevato livello di competenze scientifiche da mettere a frutto in attività professionali presso enti pubblici e privati inerenti al settore della ricerca in campo umanistico e alla organizzazione, promozione e divulgazione del patrimonio librario, storico-letterario e storico-artistico. Sbocchi professionali corrispondenti: ricercatore e docente universitario; insegnamento scolastico superiore; conservatore di manoscritti in biblioteche; gestore di archivi; conservatore di beni artistici in musei e fondazioni; incarichi in gallerie d’arte e musei; ruoli tecnici e dirigenziali nelle sovrintendenze, nei musei, nelle biblioteche, negli archivi, nell’amministrazione nazionale e regionale dei Beni e delle attività culturali e nei corrispettivi organi nei paesi dell’UE; ruoli di responsabilità nella progettazione di politiche a livello nazionale e internazionale (Ministeri, Fondazioni e Istituti culturali, settori afferenti a scambi culturali, comunicazioni); attività legate all'ambito dell'informazione e dell'editoria scientifica e in quella connessa alla diffusione dell'informazione e della cultura umanistica, nonché all'ambito dell'alta divulgazione culturale attraverso tecnologie multimediali.
Tenendo conto dell’alta qualificazione nei settori umanistici, soprattutto nel campo delle scienze dell’antichità, che caratterizza l’Università italiana a livello non solo europeo ma anche mondiale, sono assai probabili sbocchi occupazionali all’estero per i dottori di ricerca in Trasmissione dell’antico.
Coordinatore: Prof.ssa Monica Bertè
DESCRIZIONE DEL PROGETTO
Il corso forma specialisti nel campo della ricerca sui temi del progetto di architettura, che oggi in tutta Europa richiede sempre di più una prospettiva interdisciplinare che comprenda le attività di progettazione, gestione, controllo e conservazione dell’ambiente costruito e naturale, insieme a quelle legate alla produzione e al design industriale. Queste competenze si intersecano tra di loro e si relazionano dinamicamente con le altre discipline scientifiche e quelle umanistiche, ma trovano nel progetto un punto di accumulazione che costituisce lo specifico contributo del dottore di ricerca in Architettura. Questa impostazione si integra oggi ai temi della sostenibilità ambientale e della gestione dei rischi del patrimonio culturale, per offrire un ampio ventaglio di specializzazioni culturali e operative ai dottorandi.
L’offerta formativa si articola in tre curricula, da intendersi come ampie aree tematiche non rigidamente delimitate, che permettono quindi scambi e approfondimenti da lasciare alle singole proposte di ricerca: Progettazione architettonica e urbana; Tecnologia dell’architettura e Design; Patrimonio culturale costruito.
L’attività prevista privilegia collaborazioni con enti di ricerca e università estere che, ove possibile, permettano ai dottorandi di conseguire titolo italiano ed estero (in co-tutela) e l'eventuale certificazione aggiuntiva di Doctor Europaeus o Dottorato Internazionale.
Il dottorando dovrà svolgere in maniera costante e a tempo pieno la propria attività di ricerca individuale nel triennio, sotto la supervisione del tutor e di eventuali co-tutors. I dipendenti pubblici e i dipendenti da imprese hanno la possibilità di una disciplina specifica, come previsto dal vigente Regolamento di Ateneo. È possibile svolgere attività libere di altro tipo, previa autorizzazione del Collegio Docenti. I dottorandi sono invitati a passare un periodo di studio all’estero concordando la sede con il Collegio Docenti. È prevista una verifica annuale del completamento delle attività svolte.
Le attività di ricerca si articolano in un percorso iniziale di formazione (I annualità) che prevede un ciclo di seminari e conferenze definito all’inizio dell’anno, rivolto a tutti i dottorandi indipendentemente dal curriculum di afferenza. I temi trattati sono inerenti alle discipline rappresentate nel Collegio dei Docenti e puntano a fornire ai dottorandi metodi, spunti tematici e orientamenti teorici per la costruzione del progetto di ricerca. La frequenza è obbligatoria e le relative verifiche sono in capo al coordinatore. Per quanto riguarda le attività a libera scelta del dottorando, previa approvazione da parte del Collegio, la validazione spetta ai tutors, che dovranno attestare la congruenza con il percorso di ricerca.
Nel secondo anno sono previste attività di formazione specifica per i singoli curricula, fatta salva la possibilità di interazione e condivisione, con attività seminariali specialistiche affidate a docenti interni o di altre Università italiane o estere. Nel secondo anno potranno anche essere svolte le attività formative presso imprese e enti di ricerca, nel caso dei dottorati industriali o esperienze formative presso Università italiane o estere, previa autorizzazione da parte del Collegio Docenti. Il terzo anno è dedicato alla concentrazione sul tema di ricerca scelto e alla stesura della tesi, con verifiche puntuali da parte del Collegio dei Docenti che coinvolgano anche i tutors.
Ai sensi del vigente Regolamento di Ateneo, nell’ambito dell’Università i dottorandi possono svolgere, quale parte integrante del progetto formativo, previo nulla osta del Collegio dei Docenti e senza che ciò comporti alcun incremento della borsa di studio, attività di tutorato, nonché attività di didattica integrativa, entro il limite massimo di quaranta ore per anno accademico.
OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO
Il corso di dottorato in “Culture del progetto: creatività, patrimonio, ambiente” intende offrire una preparazione specialistica destinata all’aggiornamento e al rafforzamento sia dei quadri dirigenti di aziende, imprese, industrie legate ai temi del progetto e del design, sia delle figure di funzionari e dirigenti nell’amministrazione pubblica alle varie scale (Regioni, Province, Comuni, Soprintendenze, ecc.). Altro obiettivo privilegiato del corso è la formazione specialistica destinata a chi intende proseguire nella carriera accademica italiana ed estera, ma anche a professionisti ed esperti chiamati ad operare con competenze di alto livello nei settori presi in esame. Il corso di dottorato punta a costruire un terreno di ricerca e riflessione teorica di sostegno al progetto di architettura nella sua più ampia accezione e inteso come componente fondamentale delle strategie cognitive. Gli obiettivi formativi prioritari sono: l’acquisizione delle più innovative tecniche analitiche; la riflessione sugli strumenti teorici, sempre in una prospettiva internazionale; il confronto con l’evoluzione storica delle varie discipline coinvolte; la sperimentazione in una serie di casi studio rilevanti, anche nella concretezza del costruito.
Sbocchi occupazionali e professionali previsti
La formazione prevista nel corso di "Culture del progetto: creatività, patrimonio, ambiente", punta a formare specialisti del progetto in tutte le sue manifestazioni, capaci di dominare lo sfondo teorico e gli esiti applicativi dei processi di trasformazione e rigenerazione. Secondo le linee tracciate dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, tali cambiamenti saranno orientati ad uno sviluppo sostenibile ed inclusivo.
Gli sbocchi professionali previsti fanno riferimento: al mondo professionale e imprenditoriale legato ai temi del progetto nell’architettura e nel design, nelle figure di punta capaci di gestire le strategie di rinnovamento culturale; ai ruoli di funzionari e dirigenti nell’amministrazione pubblica, con particolare riferimento agli enti territoriali (regione, province, comuni, soprintendenze), con l'obiettivo di contribuire a dinamiche innovative; alla ricerca universitaria nel campo delle discipline dell'architettura, del design, dell'ingegneria civile, della conservazione dei beni culturali, e in riferimento ai seguenti ambiti disciplinari: Composizione architettonica; Urbanistica; Tecnologia dell’Architettura; Disegno industriale; Restauro architettonico; Disegno e rappresentazione; Storia dell’architettura; Estimo.
A questi ambiti corrispondono i seguenti Settori ERC: SH3_1 Sustainability sciences, environment and resources ;SH3_7 Spatial development, land use, regional planning; SH3_8 Urban, regional and rural studies; SH5_6 History of art and architecture; SH5_7 Museums,exhibitions, conservation and restoration; SH5_10 Cultural heritage, cultural identities and memories; PE8_3 Civil engineering, architecture, maritime/hydraulic engineering, geotechnics, waste treatment; PE8_10
Industrial design (product design, ergonomics, man-machine interfaces, etc.);PE8_11 Sustainable design (for recycling, for environment, eco-design).
Coordinatore: prof. Claudio Varagnoli
Descrizione del progetto:
Il dottorato di ricerca in "Economics and Statistics" nasce dalla necessità di proporre un’offerta formativa e capacità di ricerca avanzate, esplicitamente disegnate per contribuire allo studio e all’interpretazione dei profondi processi di cambiamento economici, tecnologici e sociali in atto. In un quadro già di persistente ampliamento delle disparità economiche e sociali, di crescente preoccupazione in ordine alla sostenibilità ambientale dei modelli produttivi e di consumo esistenti, la crisi pandemica ha prodotto un ulteriore aggravamento, con il risultato di imprimere un’accelerazione a processi pervasivi di transizione ecologica e di trasformazione digitale. Il perseguimento di obiettivi di preservazione dell’ambiente, di contrasto al cambiamento climatico e di promozione dell’uso responsabile delle risorse naturali, sostenuto anche attraverso l’integrazione e l’adozione su larga scala di tecnologie digitali avanzate (che mirano, attraverso l’intelligenza artificiale, l’Internet delle cose, la robotica, la blockchain, etc., a migliorare l’efficienza, la produttività e la qualità della vita attraverso l’automazione, la connettività e l’accesso facilitato alle informazioni) comporta impatti radicali e permanenti a livello sistemico, per la comprensione dei quali occorre superare i modelli interpretativi economici e gli strumenti di analisi quantitativa tradizionali, in favore di approcci innovativi, diversificati e interdisciplinari attraverso cui si possano cogliere le complessità e le interconnessioni tra le diverse dimensioni socioeconomiche (ambientali, sociali, istituzionali, economico-finanziarie e tecnologiche). Questi processi di cambiamento, infatti, coinvolgono un insieme di attori, di risorse, di settori produttivi, di tecnologie, di livelli di governo e di interazioni sociali connotato da relazioni e legami (tecnologici, sociali, culturali, istituzionali e territoriali) che tendono a co-evolvere nel tempo. Ne deriva che lo studio di questi fenomeni e dei relativi riflessi socioeconomici, la generazione di evidenze scientifiche robuste, la predisposizione di risultati di ricerca utili e trasferibili ¬– a imprese, istituzioni finanziarie e decisori politici – sono attività che richiedono, sin dal loro concepimento, l’adozione di una prospettiva olistica, interdisciplinare e partecipativa in cui la sostenibilità e l’inclusività costituiscano i principi guida. In tale quadro, il fabbisogno di figure professionali di alta formazione, come i dottori di ricerca, dotate di competenze e conoscenze – teoriche ed applicate – in grado di affrontare le sfide socio-economiche e ambientali con il necessario approccio ecosistemico, sarà rapidamente crescente a tutti i livelli: imprese, istituzioni, enti pubblici, centri di ricerca, sistema dell’istruzione.
In un quadro simile, le Scienze Economiche e Statistiche (e quindi gli ambiti disciplinari riferibili all’area 13 CUN, cioè i Settori Scientifico Disciplinari della famiglia SECS) rappresentano il collante naturale e prevalente per dare consistenza ad un offerta formativa di livello dottorale caratterizzata da traiettorie di studio e di ricerca che pongano al centro gli individui, le organizzazioni, gli ecosistemi digitali e dell’innovazione, i sistemi complessi, e che adottino metodologie e tecniche quantitative evolute.
Al solo scopo esemplificativo e non esaustivo, le attività di didattica e di ricerca possono riguardare:
- il cambiamento delle forme di trasferimento tecnologico e della conoscenza, con particolare riferimento ai temi del management dell'innovazione e degli ecosistemi, nonché alle questioni legate all'imprenditorialità;
- il cambiamento nell'assetto dei sistemi produttivi connessi alla transizione ecologica e digitale e all'uso sempre più pervasivo dell’intelligenza artificiale;
- gli impatti dei processi di cambiamento in atto sui processi di sviluppo regionale, nonché il design e l'implementazione delle politiche pubbliche volte a governarli;
- strumenti e metodi quantitativo-statistici avanzati, e l’impatto della loro massiva adozione sulle strategie di impresa e sul funzionamento dei mercati;
- i modelli e gli strumenti di analisi predittiva e di prevenzione del rischio finanziario, operativo e ambientale;
- il ruolo delle industrie culturali e creative come infrastrutture relazionali a supporto dello sviluppo di capitale sociale e dei cambiamenti comportamentali.
- la valenza delle metodologie sperimentali e computazionali quali contributi al progresso delle scienze economiche.
Obiettivi del corso:
Il Dottorato in Economics and Statistics ha l’obiettivo di formare figure di alto profilo dotate di competenze avanzate e fortemente interdisciplinari in campo economico e statistico, favorendo l'acquisizione di conoscenze e competenze sia verticali che orizzontali, indispensabili per affrontare con il necessario approccio sistemico contesti in profonda evoluzione. Il dottore di ricerca in Economics and Statistics avrà piena consapevolezza del funzionamento dei sistemi economico-finanziari e saranno in grado di individuare, pianificare e gestire strategie idonee ad affrontare contesti connotati da una complessità crescente. In particolare, si fa specifico riferimento a modelli di crescita e sviluppo settoriali, territoriali e globali, avanzati, nei quali siano tenute in considerazione le dimensioni rilevanti (finanza, sostenibilità, innovazione) e le loro intersezioni. Nel percorso didattico e di ricerca sarà privilegiato l’approccio concettuale e applicato dell’ecosistema, più moderno, innovativo e maggiormente coerente con le impostazioni strategiche di policy e di management più recenti. Il dottore di ricerca avrà una formazione quantitativa avanzata per l'analisi teorica ed empirica dei fenomeni economici complessi e dei loro riflessi su enti locali, imprese e altri soggetti pubblici e privati. In tale quadro assume speciale importanza l’acquisizione di conoscenze e di capacità di ricerca volte all’acquisizione delle basi teoriche ed empiriche per lo studio del funzionamento dei mercati reali e finanziari, dei principi di intervento pubblico per la programmazione e la regolazione degli aggregati macroeconomici e settoriali, dei principi di sostenibilità e di circolarità. Inoltre, le attività formative nelle discipline quantitative consentiranno l’apprendimento di conoscenze e competenze in ordine all’utilizzo di strumenti statistici avanzati utili alla costruzione e all’analisi dei modelli e dei problemi relativi alla progettazione delle politiche economiche, alla gestione aziendale, all’analisi dei mercati e più in generale all’identificazione di pattern all’interno di dati economici (ad es. big data, intelligenza artificiale).
Sbocchi occupazionali e professionali previsti
Gli sbocchi occupazionali dei dottori di ricerca in Economics and Statistics sono sia in ambito accademico, in università italiane ed estere, sia in istituzioni di ricerca non accademiche di elevato profilo come organizzazioni internazionali, banche centrali e istituti di rilevazioni di dati sia pubblici che privati.
Grazie all'apprendimento di conoscenze rilevanti per l'attività economica sotto il profilo dei contenuti e dei metodi statistico-matematici, il dottore di ricerca in Economics and Statistics sarà in grado di affrontare problemi relativi alla progettazione delle politiche economiche, alla gestione aziendale, all’analisi dei mercati e più in generale all’identificazione di pattern all’interno di dati economici (ad es. big data, intelligenza artificiale).
Le competenze acquisite durante il percorso di studi e la capacità di avere un approccio innovativo alla risoluzione dei problemi, renderanno il dottore di ricerca in Economics and Statistics una figura professionale altamente specializzata, spendibile anche in aziende private che possiedono un settore di ricerca e sviluppo.
Coordinatore: Prof. Marco Di Marzio
Descrizione del progetto:
Il dottorato in Engineering Science nasce per fornire una preparazione alla ricerca tecnico-scientifica per lo sviluppo di conoscenze e soluzioni innovative in diversi ambiti dell’ingegneria seguendo una prospettiva multidisciplinare nell’attuale contesto di transizione digitale, ambientale e sanitaria.
Il programma, infatti, rafforza la sinergia tra aree tradizionali nel panorama dei dottorati internazionali in ingegneria, come le costruzioni e le infrastrutture a servizio del costruito insieme all’analisi dei rischi ad essi connessi (sismico, idrogeologico, costiero), e aree di innovazione più recente, come lo studio di materiali sostenibili, data-analysis per l’ingegneria, tecnologie di imaging, biomateriali e biomeccanica per l’ingegneria biomedica.
L’obiettivo è quello di preparare i dottorandi allo sviluppo di conoscenze e soluzioni innovative che avranno un impatto su diverse sfide della società nei settori della progettazione e gestione sostenibile delle infrastrutture, della resilienza e della preparazione agli eventi estremi, nonché di soluzioni personalizzate a supporto della salute e del benessere dell’individuo.
La formazione multidisciplinare si completa con l’approfondimento in ambiti specifici all’interno di due curricula in “Engineering for Sustainable and Resilient Infrastructures” e “Engineering for Well-being and Health”.
A tale scopo, il percorso formativo e ciascuno dei progetti di ricerca sviluppati dai dottorandi in Engineering Science coniugano la modellazione dei sistemi fisicamente basata, con la sperimentazione e con le opportunità offerte dall’intelligenza artificiale applicata ai diversi ambiti di interesse del dottorato, pur mantenendo un pragmatico approccio ingegneristico alla risoluzione dei problemi del mondo reale. E’, pertanto, incoraggiata la ricerca su temi che abbiano l’ambizione di raggiungere nuove conoscenze traducendole in innovazioni di processo/prodotto di diretto impatto sul tessuto sociale e produttivo.
Il dottorato in Engineering Science unisce il settore ERC di "Scienze fisiche e ingegneria" con vari sottosettori di "Scienze della vita" e "Scienze sociali e umanistiche". Pertanto, la maggior parte dei Docenti del collegio sono afferenti al Dipartimento di Ingegneria e Geologia dell'Università “G. D’Annunzio”, sebbene siano inclusi componenti provenienti da altri atenei o da altri dipartimenti per completare le competenze necessarie al progetto formativo.
Il programma di dottorato è aperto alla collaborazione con soggetti pubblici e privati che operano a vari livelli, dall'ambiente costruito a scala urbana o territoriale, fino ai sistemi nel settore biomedicale e dell’assistenza sanitaria.
Le aree tecnico-scientifiche in cui verranno formati i dottorandi sono coerenti con le seguenti missioni del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza nell'ambito del programma Next Generation EU (NGEU):
M2C3 - Efficienza energetica e riqualificazione degli edifici;
M2C4 - Tutela del territorio e delle risorse idriche;
M4C2 - Dalla ricerca all'impresa;
M6C1 - Reti Di Prossimità, Strutture e Telemedicina per l'assistenza Sanitaria Territoriale
M6C2 - Innovazione, Ricerca e Digitalizzazione del Servizio Sanitario Nazionale.
Il programma di dottorato persegue direttamente diversi obiettivi dell'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile individuati dalle Nazioni Unite: 3. Garantire una vita sana e promuovere il benessere per tutti a tutte le età; 6. Garantire a tutti la disponibilità e la gestione sostenibile dell'acqua […]; 7. Garantire a tutti l'accesso a un'energia conveniente, affidabile, sostenibile e moderna; 9. Costruire infrastrutture resilienti, promuovere un'industrializzazione inclusiva e sostenibile e promuovere l'innovazione; 11. Rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, resilienti e sostenibili.
Il Dottorato sostiene collaborazioni con enti di ricerca e università estere, tra cui quelle che attualmente sono coinvolte in diversi progetti di ricerca internazionali seguiti direttamente dai componenti del Collegio dei Docenti nonché accordi di cooperazione in Europa e fuori dall'Europa, attivi presso il Dipartimento di Ingegneria e Geologia.
Obiettivi del corso:
Il programma di dottorato è studiato per fornire le seguenti competenze di alto livello, coerenti con gli sbocchi professionali attesi.
- Progettare, sviluppare e coordinare il lavoro di ricerca nelle aree tecnico-scientifiche del dottorato. La preparazione multidisciplinare e interdisciplinare presente nell’offerta formativa mira ad offrire una prospettiva ampia per le fasi di identificazione dei temi di ricerca, progettazione di iter metodologici efficaci per il raggiungimento di risultati mediante lo sviluppo sperimentale e modellistico, e coordinamento delle diverse fasi dello stesso processo.
La formazione dottorale di alto livello fornisce competenze avanzate in diversi ambiti che includono, tra gli altri: matematica applicata e fisica per l’ingegneria, analisi di strutture e infrastrutture a servizio del costruito, materiali sostenibili, data-analysis e data-modelling per l’ingegneria, tecnologie di imaging, biomateriali e biomeccanica.
Oltre a corsi di base, comuni ai due curricula, ciascun dottorando potrà scegliere il percorso formativo in funziona del proprio ambito di ricerca.
La sinergia tra modellazione, sperimentazione, simulazione numerica, progettazione e ottimizzazione è poi incoraggiata per lo sviluppo dei singoli progetti di ricerca dottorale. - Sviluppare un approccio collaborativo per lo sviluppo delle attività di ricerca a livello nazionale e internazionale. Il periodo di formazione all’estero, almeno semestrale, offre la possibilità di interazione con contesti internazionali di ricerca che rappresentano un’opportunità di crescita personale e professionale per i ricercatori in formazione. Tale opportunità potrà moltiplicarsi grazie al possibile coinvolgimento dei dottorandi in attività di ricerca con enti nazionali e internazionali in atto presso il Dipartimento di Ingegneria e Geologia e da parte dei componenti del Collegio dei Docenti.
- Disegnare e implementare processi di trasferimento dei risultati della ricerca applicata come innovazioni di processo-prodotto nel settore pubblico e privato. La vocazione all’innovazione del dottorato in Engineering Science mira a sviluppare processi/prodotti che abbiano impatto diretto sul tessuto produttivo e sociale, con particolare riferimento alle aree dell’ingegneria per le infrastrutture sostenibili e dell’ingegneria per la salute e il benessere. La collaborazione con soggetti pubblici e privati che già collaborano con il Dipartimento di Ingegneria e Geologia offre sia le necessarie motivazioni che opportunità per collaborazioni anche successive al conseguimento del titolo. Inoltre, la presenza di spin-off accademici attivi presso l’Università degli Studi “G. d’Annunzio”, alcuni dei quali partecipati da componenti del Collegio dei Docenti, offre un’esperienza diretta con i principali temi inerenti il trasferimento dell’innovazione in diversi ambiti del dottorato.
- Affrontare come “professionisti della ricerca” i diversi aspetti inerenti l’accesso ai finanziamenti, la collaborazione con più partner nazionali e internazionali, l’organizzazione di attività sperimentali e la gestione dei risultati. Il programma fornisce competenze nell’ambito della gestione amministrativa, finanziaria e dei temi di rilevanza etica inerenti la preparazione di progetti di ricerca e la gestione di fondi di ricerca pubblici e privati a livello nazionale e internazionale.
Per raggiungere tali obiettivi i dottorandi frequentano corsi obbligatori nei primi due anni e corsi opzionali fino al terzo anno. A partire dal secondo anno vengono avviate le attività di ricerca finalizzate, durante il terzo anno, alla stesura della tesi di dottorato che affronta lo sviluppo e l'applicazione di nuove conoscenze su uno specifico ambito sulla base del progetto presentato dal dottorando e approvato dal Collegio dei Docenti. Laddove previsto da specifici accordi, la formazione sarà integrata con l'esperienza presso aziende private di eccellenza.
Sbocchi occupazionali e professionali previsti
La formazione consente di assumere ruoli di primo piano nei settori dell'industria, della pubblica amministrazione e del mondo accademico.
I dottori di ricerca in “Engineering Science” potranno avere accesso a istituti di ricerca e università, ma anche all’industria e alla libera professione, ove vengano richieste conoscenze avanzate nei settori di pertinenza del dottorato. Le competenze acquisite hanno valenza nazionale e internazionale.
I principali sbocchi previsti sono:
- Ricerca e docenza presso università italiane o estere
- Centri di ricerca nazionali e internazionali
- Ruoli dirigenziali all’interno di aziende che operano in diversi settori attinenti alle tematiche del dottorato, ovvero agli specifici curricula. A titolo di esempio, con riferimento al curriculum in ENGINEERING FOR SUSTAINABLE AND RESILIENT INFRASTRUCTURES” si fa riferimento allo sviluppo di processi/prodotti innovativi per l’ingegneria delle strutture, per le infrastrutture idrauliche o costiere, per lo sviluppo di materiali sostenibili per le costruzioni.
Con riferimento al curriculum in “ENGINEERING FOR WELL-BEING AND HEALTH” ad aziende che operano nel settore biomedicale, della diagnosi avanzata, della robotica, dei biomateriali, della biomeccanica, della telemedicina, della riabilitazione o del “assisted ambient living”
- Dirigenza nell’impiego pubblico, sia nei settori inerenti la gestione e pianificazione del patrimonio costruito, o della protezione da eventi estremi, che in quelle che riguardano l’ambito sanitario.
- Aziende start-up attive nel settore dell’innovazione e del trasferimento tecnologico, inclusa la creazione di nuove imprese a forte impatto innovativo e operanti alla scala nazionale e internazionale.
Coordinatore: Prof. Luigi Berardi
Descrizione del progetto:
Il Dottorato di ricerca in English Studies si propone di formare studiosi altamente qualificati nell’ambito degli studi di Anglistica, fornendo competenze tali da poter condurre ricerche approfondite in prospettiva linguistica, letteraria, e culturologica, anche in maniera trasversale. Fulcro del percorso formativo sono gli studi sulla lingua, sulla letteratura e sulla cultura inglese con particolare attenzione ai discorsi linguistici, letterari e culturali a livello sincronico e diacronico, dal Medioevo alla contemporaneità, anche attraverso l’acquisizione di strumenti critici e conoscitivi aggiornati e di mezzi analitici di tipo informatico, ormai ampiamente utilizzati in ambito internazionale. La formazione include la conoscenza delle pratiche nell’ambito dei nuovi media, con riferimento alla didattica della lingua e della letteratura inglese. Le linee di ricerca sono le seguenti:
- English Linguistics
- Translation and Adaptation Studies
- English Media and Accessibility
- Studies on Multilingualism and Varieties of English
- History of the English Language
- English Stylistics
- EAP and ESP
- Multimodal Discourse Studies in English
- TESL and TEFL
- Teaching the English Language
- Theories and Methods of Literary Discourse
- Shakespeare and the Elizabethan Drama
- Theatre Studies from 17th to 21th Century
- Victorian ed Edwardian Studies
- Modernism and Postmodernism
- Postcolonial Literatures
- Migration Studies
- Anglo-Italian Studies
Obiettivi del corso:
Gli obiettivi formativi, in linea con i Descrittori di Dublino, includono l’acquisizione della piena padronanza dei contenuti propri degli “English Studies”, lo sviluppo di capacità di analisi critica e di competenze metodologiche sicure e, dunque, la capacità di produrre ricerche che contribuiscano al progresso delle conoscenze nell’ambito degli studi linguistici, letterari e culturologici di area anglofona. Le competenze che si intende sviluppare sono relative 1) alla storia e alla periodizzazione della letteratura, con la messa a fuoco dei problemi relativi alle epoche principali, dal Medioevo alla contemporaneità; 2) all'analisi dei testi, condotta secondo diverse metodologie critiche, stilistiche, linguistiche, rilevanti per la comprensione delle culture di lingua inglese; 3) all'indagine sulle teorie della letteratura, anche nel raccordo comparativo con le altre letterature e nella prospettiva didattico-pedagogica; 4) all'indagine sulle problematiche linguistiche, viste nella loro specificità comunicativa, nelle loro valenze letterarie e non letterarie, attraverso gli strumenti della stilistica contemporanea, della discourse analysis, e degli studi linguistici più recenti; 5) all’indagine sulle teorie, i metodi e gli approcci dei Translation e degli Adaptation Studies; 6) all’indagine sulle teorie, i metodi e gli approcci legati al multilinguismo, alla multimodalità e agli strumenti digitali connessi all’apprendimento e all’insegnamento della lingua inglese. A tal fine, l’attività didattica si articola in corsi, seminari, convegni e progetti formativi di taglio metodologico, disciplinare e interdisciplinare, così da coniugare conoscenze teoriche rigorose con un’approfondita riflessione critica sulle metodologie impiegate e sull’interpretazione dei risultati cui esse conducono. Nelle lezioni e nei seminari, particolare attenzione è riservata all’acquisizione di approcci teorici e metodologie critiche varie, ma anche allo sviluppo di una piena consapevolezza del rapporto che lega la lingua inglese e le letterature e culture anglofone a lingue e culture minoritarie. In particolare, il Dottorato in English Studies, tenendo conto anche delle conoscenze e dell’expertise del proprio Collegio promuove un percorso di ricerca specialistico e specializzato che offre lo sviluppo sia di competenze trasversali legate alla formazione alla ricerca (corsi di Academic English, preparazione alla didattica, corsi dedicati per i giovani studiosi che si affacciano alle attività accademiche), sia di competenze disciplinari specifiche.
Sbocchi occupazionali e professionali previsti
Il corso favorisce l’acquisizione di competenze adeguate ad affrontare le sfide culturali del futuro in settori relativi alla didattica, allo studio, alla conservazione e valorizzazione del patrimonio linguistico, alla direzione e alla gestione di enti di ricerca e istituti di cultura in Italia e all'estero, all'ideazione, cura e sviluppo di attività editoriali, alla traduzione letteraria e scientifica, alla manualistica scolastica di alto livello, alla promozione e organizzazione dell'imprenditorialità culturale, e infine al giornalismo e ai media, all’editoria e al campo delle digital humanities relativamente all’area dell’anglistica. Il corso prepara, inoltre, a una figura di studioso internazionale nel senso migliore del termine, vale a dire linguisticamente e culturalmente capace di muoversi nei discorsi scientifici di altre realtà europee ed extraeuropee, in contesti accademici nazionali e internazionali, in progetti di ricerca e intervento di organismi internazionali, Enti di ricerca, istituzioni, ONG e Fondazioni locali, nonché capace di gestire la comunicazione e l’informazione e fungere da mediatore fra studi italiani e studi internazionali.
Coordinatore: Enrichetta Soccio
Descrizione del progetto:
Il presente dottorato si esplica su tematiche ampie delle Scienze della Terra al fine di contribuire alla definizione di una figura di ricercatore che possa essere competitivo in numerose branche della ricerca scientifica e nel campo professionale.
La piattaforma generale del progetto comprende temi che riguardano gli ambienti naturale e antropizzato, i rischi ad essi connessi (rischio geo-idrologico, pericolosità e rischio sismico, microzonazione sismica, rischio ambientale), le georisorse e la geologia planetaria. In tale contesto è possibile sviluppare specifici temi di dottorato in grado di generare ricadute scientifiche e applicative in linea con una società sempre più complessa. L’attività di ricerca segue un periodo iniziale di formazione di base, sviluppando collaborazioni con Enti di ricerca e Università estere che permetterà ai dottorandi di conseguire eventualmente titolo italiano ed estero (in co-tutela) e di eventuale certificazione aggiuntiva di Doctor Europaeus o Dottorato Internazionale. I temi di ricerca trattati riguarderanno: la Geologia e Geomorfologia Applicata, l'Idrogeologia, la Tettonica Multiscala e la Sismotettonica 3D, le Scienze Planetarie, la Salvaguardia dell'Ambiente e dei Beni Culturali, la Geostatistica e la Modellistica computazionale.
La Geologia e Geomorfologia applicate alla gestione dell’ambiente, oggi come non mai sono la base per ricerche interdisciplinari interconnesse tra loro che vanno: dall'analisi climatologica attuale a quella di tutto il Quaternario confrontandosi con l’Antropocene, allo studio di nuove matrici di pericolosità geoambientali confrontate con quelle antropiche, alla valutazione delle pericolosità geologiche e geo-idrologiche. Questo approccio di ricerca è finalizzato alla definizione di nuove visioni della pianificazione territoriale legate agli impatti dei cambiamenti climatici a breve e a lungo termine e alla definizione di strategie di adattamento. I temi sono affrontati con metodologie e tecnologie innovative ed interconnesse tra loro: dal rilevamento geomorfologico classico di terreno, alla cartografia digitale e satellitare, fino alla valutazione di suscettività naturali con modellazioni numeriche e di risposta sismica locale.
Il tema Geo-idrologico consiste nelle interrelazioni tra alimentazione, circolazione ed emergenza negli acquiferi in funzione di parametri sperimentali meteorologici, idrologici, idrogeologici e idrochimici; nelle implicazioni quantitative e qualitative sulla idrodinamica, sul chimismo delle acque e sulla vulnerabilità degli acquiferi carsici, fessurati e porosi anche con l’ausilio di analisi numerica, modellazione matematica, cartografia idrogeologica, esplorazione geofisica del sottosuolo e interpretazione di dati Radar meteorologici.
Il tema della Tettonica multi-scala e Sismotettonica 3D si focalizza sullo studio delle deformazioni tettoniche a scala regionale e locale, sulla genesi ed evoluzione degli orogeni e dei sistemi di faglia, sulle relazioni tra terremoti e strutture geologiche, attive, quaternarie ed ereditate, sui terremoti ed i loro meccanismi di sorgente.
I dottorandi che parteciperanno al percorso delle Scienze Planetarie acquisiranno una conoscenza completa della geologia planetaria attraverso la caratterizzazione di potenziali analoghi planetari, il telerilevamento, la modellazione teorica, la fisica dei pianeti, l'astrobiologia, la strumentazione dei veicoli spaziali e lo sviluppo di missioni spaziali. Il programma fornisce le competenze necessarie per partecipare al dinamico settore spaziale sia in Europa che a livello internazionale. Le missioni spaziali attuali e future includono obiettivi diversi come Mercurio, Venere, Marte, asteroidi, comete e altre zone del Sistema Solare esterno, pianeti giganti gassosi e i loro satelliti, fino agli oggetti della fascia di Kuiper.
Il tema dell'Ambiente e Beni Culturali si focalizza sui problemi e le risorse ambientali coniugati con la conservazione del patrimonio culturale, dal geoturismo all’archeometria, dalla mitigazione dell’inquinamento alla caratterizzazione di materiali geo complessi o di valore archeologico o storico artistico. La metodologia scientifica si rivolge verso strumenti e nuove materie prime e processi sostenibili ai fini della transizione ecologica, della tecnologia verde e l’abbandono dei combustibili fossili. Tale tema consente lo sviluppo della capacità di analizzare ogni tipo di materiale dai minerali ai pigmenti, ai vetri, alle leghe, ai materiali ceramici e di alta tecnologia così come anche quelli pericolosi come l’amianto e le microplastiche.
Obiettivi del corso:
Il presente dottorato ha l'obiettivo di formare una figura di ricercatore altamente specializzato in una delle molteplici tematiche a disposizione. Per tale motivo si è cercato di fornire un ventaglio molto ampio di scelta per la proposta progettuale da proporre al Collegio. Gli studenti afferenti svilupperanno un progetto di ricerca innovativo rivolto a comprendere tutti i processi descritti nell'offerta formativa.
Nel campo della Geologia, Idrogeologia e Geomorfologia applicate gli obiettivi riguardano: la definizione di nuove visioni della pianificazione territoriale legate agli impatti dei cambiamenti climatici a breve e a lungo termine e alla definizione di strategie di adattamento; la capacità di saper intervenire negli studi di instabilità sismo-indotte in contesti liquefacibili o instabili da frana o da faglia capace utili alla pianificazione urbana di rischio ed ai piani di protezione civile per le emergenze. Inoltre, si affronterà con tecniche multidisciplinari il tema della caratterizzazione della superficie e del sottosuolo (Modello Geologico Tecnico e Geomorfologico del sottosuolo), finalizzato alla progettazione di infrastrutture e strutture strategiche e alla prevenzione e gestione dei rischi naturali. Gli strumenti e i metodi fanno riferimento ad approcci multidisciplinari di livello internazionale e comprendono: la geostatistica, il machine learning, l’intelligenza artificiale che affiancheranno tecniche più consolidate quali i modelli data-driven, le analisi numeriche 1D, 2D e 3D agli elementi finiti (FEM), alle condizioni al contorno (BEM) o alle differenze finite (FDM) ed ibride per permettere di comprendere i complessi fenomeni naturali quali frane, stabilità delle cavità naturali ed antropiche e supportare, anche mediante i dottorati industriali, l’implementazione degli sviluppi della ricerca nelle professioni tecniche e nelle progettazioni strategiche di geo-ingegneria.
In campo sismotettonico l'obiettivo è fornire le competenze trasversali sia geologiche che sismologiche e/o geofisiche per formare ricercatori in grado di pervenire alla definizione della geometria, della cinematica e della dinamica 3D di sistemi di faglie, dall’area sorgente alla superficie, anche finalizzate all’analisi della pericolosità sismica.
Nelle Scienze Planetarie gli studenti acquisiranno una conoscenza completa della geologia planetaria attraverso l'utilizzo di tecnologie innovative quali il telerilevamento, la modellazione teorica, la strumentazione dei veicoli spaziali e lo sviluppo di missioni spaziali. Il programma, come già detto, fornisce le competenze necessarie per partecipare al dinamico settore spaziale sia in Europa che a livello internazionale.
Nel campo dell'Ambiente e Beni Culturali l'obiettivo si focalizza sulla risoluzione di problematiche ambientali e per la conservazione del patrimonio geo-culturale ed anche alla caratterizzazione di materiali naturali complessi o di valore archeologico o storico artistico. Altro obiettivo è la definizione di una metodologia scientifica rivolta a nuove materie prime e processi sostenibili ai fini della transizione ecologica. Lo studente avrà la possibilità di sviluppare la capacità di analizzare ogni tipo di materiale naturale e non.
Sbocchi occupazionali e professionali previsti
Il dottorato in Geoscienze fornirà conoscenze applicate e teoriche in campi molto diversificati cercando di formare una figura tecnica e scientifica di alto profilo. Basandoci sul background culturale dei proponenti, la figura che ne uscirà avrà qualificata competenza nei seguenti settori professionali e sbocchi occupazionali:
- Geologo strutturale e del terremoto con specializzazione in sismotettonica;
- Geologo applicato esperto nella caratterizzazione e gestione dei rischi naturali;
- Geologo esperto nel campo della microzonazione sismica;
- Geo-archeologo;
- Geochimico e Geologo Applicato con specializzazione nel campo dell'impatto ambientale in s.l.;
- Disaster Manager per la mitigazione e gestione delle pericolosità geologiche;
- Esperto nell'utilizzo di strumentazioni UAV;
- Esperto nella progettazione e gestione dei sistemi informativi territoriali (GIS);
- Geo-climatologo;
Analista specializzato nella implementazione di matrici di pericolosità geoambientali;
Geologo planetario in accademia e centri di ricerca pubblici e privati, nelle industrie aerospaziali e nella agenzia spaziali nazionali e internazionali;
Tecnologo cartografo su metodologie digitali e satellitari;
Analista numerico applicato alla definizione di modelli del sottosuolo anche in chiave idrodinamica;
Archeologo esperto in archeosismologia;
Archeologo esperto nella diagnostica e conservazione dei Beni Culturali.
Coordinatore: Prof. Nicola Sciarra
Descrizione del Dottorato
Il Dottorato è rivolto all’identificazione di metodologie di ricerca biomedica multidisciplinare che permettano di analizzare la patogenesi, il percorso diagnostico, prognostico e l'approccio terapeutico di varie sindromi cliniche non ancora completamente inquadrate. Tali tematiche rappresenteranno un filone di ricerca incentrato su problemi di salute pubblica.
I temi strategici su cui si basa il Corso di Dottorato sono:
- sviluppo e sperimentazione di terapie innovative nel campo del trattamento del rapporto patologie orali/malattie sistemiche
- valutazione dell’efficacia terapeutica della Medicina Rigenerativa nella riparazione, rigenerazione e sostituzione di cellule/tessuti/organi per ripristinare funzionalità fisiologiche compromesse
- studio dei meccanismi di comunicazione cellulare nella regolazione delle funzioni biologiche e come piattaforma per lo sviluppo di nuovi approcci terapeutici.
- valutazione dei vantaggi clinici e della performance chirurgica connessi agli approcci chirurgici mini-invasivi/ robotici a procedure chirurgiche complesse.
PhD Program General Topics
The PhD Program is focused on the multidisciplinary biomedical research methodologies that allow to analyze the pathogenesis, the diagnostic, prognostic path and the therapeutic approach of various clinical syndromes.
The main strategic topics are following reported:
- development and experimentation of innovative therapies in the relationship of oral / systemic diseases;
- evaluation of the therapeutic efficacy of Regenerative Medicine in the repair, regeneration and replacement of cells / tissues / organs to restore compromised physiological functions
- study of cellular communication mechanisms in the regulation of biological functions
- evaluation of the clinical advantages and surgical performance associated with minimally invasive / robotic surgical approaches.
Obiettivi
Il presente Corso di Dottorato ha come finalità la formazione di professionisti della ricerca con abilità tecniche specifiche sulle tematiche proposte dal Dottorato stesso ma anche con capacità relazionali e culturali che consentano di esprimersi validamente in qualunque campo della ricerca clinica a livello nazionale ed internazionale, rispondendo perfettamente ai nuovi profili richiesti del mercato del lavoro ad alta specializzazione. I possibili sbocchi occupazionali dei dottori di ricerca si collocano nell’ambito del sistema sanitario nazionale pubblico e privato, nella libera professione e nei centri di ricerca profit e non profit delle multinazionali, delle medie e grandi imprese al fine di orientare e supportare lo sviluppo di percorsi diagnostici e terapeutici innovativi.
Le competenze acquisite permetteranno di porre le basi per un eventuale, successivo percorso di ricerca per il conseguimento di posizioni accademiche presso Atenei italiani ed esteri e di ricercatore presso Enti ed Istituzioni di ricerca biomedica.
Purpose
High quality, third level education of researchers in the field of the biomedical research with specific technical skills on the topics proposed by the PhD program. The possible employment opportunities of PhD students are within the public and private health system, in the research centers and in the companies to guide and support the development of innovative diagnostic and therapeutic paths.
Dottorato di Ricerca in TECNOLOGIE INNOVATIVE IN MEDICINA CLINICA E ODONTOIATRIA – Offerta Formativa
- Metodologia della Ricerca Scientifica di Base (3 CFU – 30 ore Proff Speranza /Ghinassi) - I anno
Il corso prevede di utilizzare e applicare i metodi e gli strumenti informatici, epidemiologici e statistici per programmare e operare ricerche applicate nell'ambito delle professioni sanitarie. Nel corso inoltre si analizzano le funzioni biologiche, le diverse caratteristiche biochimiche e le differenti funzioni biologiche degli organi. - Dal Microbiota al Probiota (1 CFU – 10 ore Prof Grande) - I anno
Il microbiota intestinale rappresenta un ecosistema formato da molteplici nicchie ecologiche, che ospitano una popolazione microbica formata da numerosissime specie e da un’innumerevole quantità di ceppi. Il microbiota rappresenta “un’impronta digitale”, ovvero uno specifico pattern di specie microbiche in grado di differenziare un individuo da un altro. Numerosi studi hanno dimostrato che il microbiota gioca un ruolo fondamentale nell’insorgenza o meno di numerose patologie nell’ospite. L’alterazione dell’equilibrio microbiota-ospite (disbiosi) può essere risolta grazie all’utilizzo di probiotici, ovvero “microrganismi vivi che, se somministrati in quantità adeguate, apportano beneficio all’ospite” (OMS). I probiotici agiscono attraverso molteplici meccanismi come la produzione di acidi organici, vitamine, sostanze ad attività antimicrobica e/o immunomodulante e neurotrasmettitori. Tali componenti sono utili per la regolazione del transito e la motilità intestinale, il ripristino dell’eubiosi, la resistenza alla colonizzazione da parte di microrganismi patogeni e la comunicazione con il sistema nervoso centrale attraverso l’asse intestino-cervello.
Il corso tratterà lo studio del microbiota umano soffermandosi, sulla base degli studi più recenti, sulla composizione e sulle caratteristiche microbiche associate ai distretti corporei di maggior rilievo. Verrà inoltre trattato il probiota, ovvero l’insieme dei probiotici che hanno mostrato una maggiore efficacia nei confronti di alcune patologie, facendo riferimento ai “next-generation probiotics”, ma anche ai simbiotici e postbiotici. - Interazioni Farmaco-Farmaco e Farmaco-Alimento nella Pratica Clinica (1 CFU – 10 ore Prof Leone) - I anno
Il problema delle interazioni tra due o piu’ farmaci e tra farmaci e alimenti è sempre più sentito e preoccupante. Il numero sempre crescente di nuovi farmaci aumenta la possibilità di interazioni con conseguente comparsa di effetti collaterali, riduzione dell’efficacia o manifestazioni da sovradosaggio. Inoltre, gli alimenti possono provocare alterazioni nel destino cinetico del farmaco interagendo con i processi di assorbimento, distribuzione, biotrasformazione ed eliminazione. Il corso fornirà le conoscenze necessarie per la determinazione degli aspetti farmacologici dei principi attivi e la valutazione del rischio di esposizione indotto dalle interazioni farmaco-farmaco e farmaco-alimento. - Metodologia della Ricerca Chirurgica (3 CFU – 30 ore - Proff /Di Sebastiano/Schips/Lisi) - I (10 h) e III (20 h) anno
La chirurgia nelle ultime decadi ha subito delle importanti trasformazioni legate a nuovi concetti di riabilitazione accelerata postoperatoria e allo sviluppo tecnologico. Il corso si propone di descrivere i criteri per la definizione di normalità/anormalità in un processo diagnostico e individuare le modalità per un corretto utilizzo clinico degli esami diagnostici e per la scelta di una terapia efficace di tipo chirurgico in ambito pediatrico, urologico e dell’apparato digerente. Il corso verterà sui nuovi approcci di riabilitazione accelerata peri e postoperatoria nella chirurgia dell'apparato digerente e sugli sviluppi della chirurgia robotica, dai primi anni novanta ad oggi. - Cellule Staminali e Medicina Traslazionale (3 CFU – 30 ore Proff Trubiani/Diomede/Marconi) - II anno
Il corso prevede una formazione nel campo delle metodologie molecolari in medicina rigenerativa con particolare riguardo all’acquisizione di nozioni di biologia cellulare/molecolare, diagnostica molecolare, proteomica, genomica e farmacogenomica, rimodellamento e riparazione tissutale e studio delle cellule staminali e loro principali applicazioni. - Biomateriali in Clinica Odontoiatrica (1 CFU – 10 ore Prof Traini) - II anno
Il corso esplora i diversi materiali utilizzati in campo odontoiatrico andando a valutare la loro biofunzionalità e biocompatibilità. Il corso fornirà elementi di base necessari per lo sviluppo e l’innovazione tecnologica di materiali dentari e del loro rapporto con le strutture dentarie. Attraverso l’utilizzo di microscopia confocale, TAC, SEM/EDX, si valuterà l’interazione dei biomateriali con i substrati dentali, con specifico approccio alle caratteristiche morfologiche e ultra-morfologiche delle superfici di adesione, valutazioni fisico/meccaniche ed estetiche dei materiali dentali. - Meccanismi patogenetici nelle malattie infiammatorie cutanee (3 CFU – 30 ore Proff Amerio/Iezzi) - II (20 h) e III (10 h) anno
Le patologie infiammatorie cutanee sono un gruppo eterogeneo di malattie con patogenesi differenti e differenti presentazioni cliniche. Tuttavia sono riconosciute delle similitudini nelle vie metaboliche di infiammazione di molte di queste patologie.
Il corso analizzerà le differenze, le similitudini e le ultime informazioni sulla patogenesi della Psoriasi e della dermatite atopica, due delle più comuni e importanti malattie infiammatorie croniche e la loro connessione con le comorbidità presenti. Saranno inoltre discussi il ruolo delle citochine pro-infiammatorie, il rapporto fra le cellule infiammatorie e il potenziale uso di biomarcatori. - Tecniche di Medicina Rigenerativa Odontoiatrica (3 CFU – 30 ore Proff Caputi/Piattelli) - III anno
Il corso prevede un approfondimento della biologia del tessuto osseo e sui suoi specifici meccanismi di guarigione e riparazione tissutale. Il corso riguarderà la ricostruzione ossea ai fini implantari, la rigenerazione dei tessuti parodontali e le diverse tecniche chirurgiche applicabili. Inoltre verranno approfondite tematiche riguardanti l’utilizzo dell’imaging 3D nella pianificazione della ricostruzione ossea, le implicazioni biologiche dei tempi di carico e l‘utilizzo dei diversi biomateriali durante l’approccio chirurgico.
Nei mesi di Gennaio-Giugno e Settembre-Dicembre di ogni anno sono previsti seminari mensili strutturati secondo le seguenti modalità:
- lettura di un Docente del Collegio;
- presentazione da parte di 2 dottorandi dei cicli in corso delle ricerche in itinere;
- 1 PhD Day Conference (nel mese di giugno/luglio) con pubblicazione degli abstracts su Special Issue di riviste indicizzate su Scopus.
PhD program in INNOVATIVE TECHNOLOGIES IN CLINICAL MEDICINE & DENTISTRY – list of courses
- Methodologies in Basic Scientific Research (3 CFU – 30 h Proff Speranza/Ghinassi) I year
The course is focused on the and application of IT, epidemiological and statistical methods and tools for programming and applied research in the health professions. The course also will analyze the biological functions, the different biochemical characteristics and the differences in biological functions of the organs. - From Microbiota to Probiota (1 CFU – 10 h Prof Grande) - I year
The human microbiota represents an ecosystem made up of multiple ecological niches, which host a microbial population constituted of numerous species and an innumerable amount of strains. The microbiota represents "a fingerprint", or a specific pattern of microbial species capable of differentiating one individual from another. Numerous studies have shown that the microbiota plays a fundamental role in the onset or otherwise of several pathologies in the host. The alteration of the microbiota-host balance (dysbiosis) might be resolved thanks to the use of probiotics. Probiotics have been defined by the World Health Organization as “live microorganisms which, when administered in adequate amounts, confer a health benefit on the host”. Probiotics are proposed to act by multiple mechanisms through the production of e.g., organic acids, vitamins, antimicrobial substances, immune modulators, and neurotransmitters, which are useful for the regulation of intestinal transit and motility, the restoration of eubiosis, the resistance to the colonization of pathogens and in the communication with the central nervous system (gut-brain axis). The course will deal with the study of the human microbiota focusing, on the basis of the most recent studies, on the composition and microbial characteristics of the most studied body districts. The probiota, or the set of probiotics that have shown greater efficacy against some pathologies, will also be treated, referring to "next-generation probiotics", but also to symbiotics and postbiotics. - Drug-Drug and Drug-Food Interaction in Clinical Practice (1 CFU – 10 h Prof Leone) - I year
The problem of interactions between two or more drugs and between drugs and foods is increasingly felt and worrying. The ever increasing number of new drugs increase the possibility of interactions resulting in the appearance of side effects, reduction of efficacy or manifestations of overdose. Furthermore, foods can cause alterations in the kinetic of the drug, interacting with the processes of absorption, distribution, biotransformation and elimation. The course will provide the necessary knowledge for the pharmacological aspects of the active ingredients and the assessment of the exposure risk induced by drug-drug and drug-food interactions. - Methodologies in Surgical Research (3 CFU – 30 h Proff Di Sebastiano/Schips/Lisi) - I (10h) and III (20 h) year
The course aims to describe the criteria for the definition of normality/abnormality in a diagnostic process and to identify the methods for a correct clinical use of diagnostic tests and for the choice of an effective surgical therapy in the urologic, pediatric and GI surgery. In addition, the course includes the ERAS (Enhanced Recovery After Surgery) protocol, a new protocol for peri-and post-operative treatment in GI surgery, together with the recent advances in robotic surgery, will be the main topics of the present course. - Biomaterials in Clinical Dentistry (1 CFU – 10 h Prof Traini) - II year
The course will explore the different materials used in the dental field by evaluating their biofunctionality and biocompatibility. The course will provide basic elements necessary for the development and technological innovation of dental materials and their relationship with dental structures. Through the use of confocal microscopy, CT, SEM / EDX, the interaction of biomaterials with dental substrates will be evaluated, with a specific approach to the morphological and ultra-structurall characteristics of the adhesion surfaces, physical / mechanical and aesthetic evaluations of dental materials. - Stem Cells and Translational Medicine (3 CFU – 30 h Proff Trubiani/Diomede/Marconi) - II year
The course will provide a training in the field of molecular methodologies in regenerative medicine with particular regard to the acquisition basic and advances skills of cellular / molecular biology, molecular diagnostics, proteomics, genomics and pharmacogenomics, tissue remodeling and repair and aldo provide the study of stem cells and their main applications. - Mechanism of Disease in Inflammatory Dermatological Conditions (3 CFU – 30 h Proff Amerio/Iezzi) - II (20 h) and III (10 h) year
Inflammatory skin conditions are an eterogeneous group of disease with different pathogenesis and different clinical presentations. There are however, similarities in the inflammatory pathways involved in the development of these conditions. The course will analyze the similarities and the differencies and the latest information on the pathogenesis of Psoriasis and Atopic Dermatitis two of the most common and clinically burdersome inflammatory skin conditions and their relationship with present comorbidities. The role of pro-inflammatory cytokines, the interplay between inflammatory cells and the potential use of immunologic biomarkers will be covered. - Technologies in Dental Regenerative Medicine (3 CFU – 30 h Proff Caputi/Piattelli) - III year
The course will include an in-depth study of the biology of bone tissue and its specific tissue healing and repair mechanisms. The course will cover bone reconstruction for implant purposes, regeneration of periodontal tissues and the various surgical techniques that can be applied. In addition, issues concerning the use of 3D imaging in planning bone reconstruction, the biological implications of loading times and the use of different biomaterials during the surgical approach will be explored. - Seminars
Once a month in the period January-June and September-December seminars will be held, organized as follows:
One Lecture by a Member of the Teaching Board,
“1 PhD Day Conference” (in June or July), abstracts will be published in a Special Issue of Scopus indexed Journal.
Coordinatore: Prof.ssa Oriana Trubiani
Descrizione del progetto:
The interuniversity doctoral research program in Kinesiology is activated at the University G. d’ Annunzio of Chieti and Pescara in association with the University Niccolò Cusano with a general agreement for cooperation with the University of Thessaly and the University of Rouen-Normandie and many other international opportunities for mobility and lab experience.
The PhD program aims to develop a solid research training in the field of Kinesiology, which is defined as an academic subject that examines physical movement and its effects on "health, society, and quality of life" The PhD in Kinesiology uses evidence-based research to improve movement and performance and to treat and prevent injury and disease. In particular, the program is devoted to enhancing the understanding of the processes and mechanisms underlying the development, maintenance, and improvement of human motor behavior and performance. We use a multimodal and multidisciplinary approach that combines the Sciences and the Humanities perspectives to understand how physical activity, exercise, and sport may contribute to human well-being and health, and how to optimize human performance in any field of life (e. g. well-being and health, sport, art, job). The areas of research include the broad domain of biological, physiological, biomechanical, behavioral, and psychosocial factors influencing human movement, and the analysis of social and cultural transformations related to the role and functions of physical activity in health, well-being, sport, and physical education. Moreover, it will cover specific fields such as chronic disease prevention, exercise and brain aging, and rehabilitation.
In the framework of the current theories of Kinesiology, the PhD program addresses questions regarding perception, cognition, and action, how brain, body and behavior interact and develop during the lifespan in different settings. The specificity of our approach resides in the integration of behavioral, biological, and psychological data with functional brain monitoring, respectively performed with biomechanical, biomedical, and psychophysical methods.
The international vocation of the PhD is expressed in the involvement of foreign universities and the development of an international training network at a doctoral level, providing opportunities for students' exchange and mobility.
Students will be trained in planning and accomplishing original projects inspired by the principles of hypothesis-driven and evidence-based research, grounding teaching, and the Interpretative Phenomenological Analysis.
Obiettivi del corso:
The PhD program will provide students with:
- Key theoretical and applied expertise to engage in and carry out high quality research activities in academic, private, and public sectors.
- A multi-disciplinary and cross-sectoral understanding of kinesiology, sport, and exercise.
- Key theoretical and applied expertise for the development, conduction, and completion of original projects motivated by hypothesis-driven and evidence-based principles, grounding teaching, as well as Interpretative Phenomenological Analysis.
Precisely, the PhD program will provide a high-level training in the following areas:
- Planning, executing, and reporting research projects and results based on the proficient understanding of the scientific literature, conventional and advanced methodologies, experimental designs, and protocols.
- Mastering of physiological, biological, psychological, pedagogical, and methodological research techniques using innovative tools and techniques, and their application to various experimental models.
- Use of psychophysiological and kinesiological tools for data collection
- Use of statistical packages for the management, transformation, and analysis (i.e., qualitative, and quantitative methods) of experimental data in physiological, biological, psychological, pedagogical, and methodological research.
- Development of essential communication skills, including scientific writing and oral dissemination
- Understanding of the essential research organizational streams of funding and protection of intellectual property, including international and national funding systems, metrics of evaluation for scientific productions, and policies for the exploitation of research results.
- Enhanced knowledge and awareness of what comprises both physical and mental health, and their connection to physical activity.
- Development of healthy lifestyle habits to promote overall wellness. Understanding the principles for the improvement of motor skills and the development of muscle strength.
- Improving one’s understanding of human kinetics.
- Improving health issues in connection to specific diseases.
Sbocchi occupazionali e professionali previsti
The aim of the PhD s is to develop experimental, theoretical, and applied skills up to the achievement of autonomy in scientific research, consultancy, planning and collaboration in the broad domain of kinesiology. This will allow students to be used in various research and higher education sectors, in structures operating in the fields of kinesiology, the development, maintenance, and improvement of human motor behavior, performance and well-being, the treatment and prevention of injury and disease.
Specifically, the international and multidisciplinary advantage of those who will earn this PhD may find employment in:
Private and public industries and companies, working in sport and exercise fields, as well as those of kinesiology and rehabilitation. They may be involved in the creation of tools and sporting environments, and hi-tech that range from functional evaluation methods to more general sport, fitness, and general health utilization.
Academic and private-public research context, including academic research and third mission actions implemented by those involved in sport and exercise projects, which progressively call for more multidisciplinary proficiency.
Institutions involved in sport, well-being, and health, especially those aiming to prevent illness and to develop healthy lifestyles, including national and international Olympic and Paralympic committees, as well as high-level positions in sport federations.
Coordinatore: Maurizio Bertollo
Descrizione del progetto:
Il Dottorato di ricerca è caratterizzato da un approccio fortemente interdisciplinare e mira allo studio avanzato dei fenomeni di contatto tra lingue, letterature e culture. La categoria di “contatto” contrassegna la storia delle civiltà e costituisce una parte imprescindibile del patrimonio culturale. Il dottorato vuole seguire le linee guida dell'AGENDA ONU 2030 (in particolare gli obiettivi 4, 5, 10, 16, 17) e si propone come struttura organizzativa per rispondere a tali esigenze.
L’ambito di studio si caratterizza per la trasversalità disciplinare e la molteplicità di ricerche (linguistica, letteratura, storia, studi culturali, psicologia e sociologia, antropologia ed etnografia, nuovi media, linguaggi artistici e della comunicazione) con ulteriori possibili diramazioni disciplinari, accomunate dalla centralità teorica e dal valore euristico del paradigma del “contatto”.
Le linee di studio vertono sugli studi transnazionali; sui movimenti migratori e le loro influenze linguistiche, letterarie e culturali, sia per la ricchezza della loro storia, sia per l’attualità dei fenomeni che caratterizzano la fase attuale, sia ancora per la complessità teorica e concettuale che il loro studio comporta; sulle dinamiche di formazione dell’identità e dell’alterità, sul concetto di inclusività, così come sui processi di ibridazione culturale, compresi la letteratura di viaggio e il turismo. Altra linea di studio è costituita dalla traduzione e dalla mediazione interculturale, dall'intertestualità e dalle pratiche intersemiotiche, dai fenomeni di scambio di capitale culturale, simbolico e sociale.
Obiettivi del corso:
L’obiettivo principale del corso è di offrire ai dottorandi un percorso di formazione di alto livello, realizzato coordinando ed integrando fra loro competenze ed eccellenze delle diverse aree disciplinari che istituti universitari coinvolti possiedono.
Aree che spaziano dalle lingue e letterature straniere agli studi culturali, storia, psicologia, sociologia, antropologia ed etnografia, arte e media e che comportano gli studi sui movimenti migratori e le loro influenze linguistiche, letterarie e culturali, sulle dinamiche di formazione dell’identità e dell’alterità, sul concetto di inclusività, sui processi di ibridazione culturale, sulla traduzione e mediazione interculturale, e sullo scambio di capitale culturale, simbolico e sociale.
I dottorandi avranno la possibilità di affrontare i problemi legati alla realizzazione al perseguimento degli Obiettivi dell’AGENDA ONU 2030 con strumenti, strategie e politiche di lungo periodo. Il quadro di riferimento del Dottorato sono gli obiettivi dell’AGENDA ONU 2030, in particolare: 4. Offrire un’educazione di qualità, inclusiva e paritaria e promuovere le opportunità di apprendimento durante la vita per tutti. 5. Realizzare l’uguaglianza di genere e migliorare le condizioni di vita delle donne. 10. Riduzione delle disuguaglianze tra i Paesi. 16. Promuovere società pacifiche e inclusive per lo sviluppo sostenibile, garantire a tutti l’accesso alla giustizia, realizzare istituzioni effettive, responsabili e inclusive a tutti i livelli. 17. Rinforzare i significati dell’attuazione e rivitalizzare le collaborazioni globali per lo sviluppo sostenibile.
Il Dottorato intende rispondere a tali esigenze, proponendosi come struttura organizzativa e di coordinamento di attività di ricerca nell'ambito di settori scientifici diversi.
Sbocchi occupazionali e professionali previsti
Il programma mira a far acquisire ai dottorandi padronanza di strumenti critici e conoscitivi aggiornati che consentano di elaborare ricerche specialistiche nell'ambito dei fenomeni linguistici, letterari, artistici, culturali e sociali che contraddistinguono le situazioni di contatto tra civiltà e culture differenti sia in prospettiva sincronica che diacronica. È rivolto a giovani studiosi di linguistica, letterature straniere e comparate, italianisti, storici dell’arte, della cultura e delle idee, antropologi e sociologi, studiosi di comunicazione e dei nuovi media, esperti nella traduzione e mediazione interculturale.
Il programma mira a formare studiosi o esperti nel campo dei discorsi del e sul contatto – figure in grado di mettere in correlazione la formazione accademica avanzata, la ricerca, anche nelle sue forme più sperimentali, con la realtà storica, sociale, linguistica e culturale dell’età contemporanea.
Oltre alla formazione di specialisti nella ricerca accademica in questo ambito, il dottore di ricerca con questo profilo avrà come sbocchi professionali anche la scuola, le istituzioni culturali in Italia e all’estero, teatro, cinematografia e televisione, nuovi media, le istituzioni museali, le case editrici, la consulenza e la comunicazione in organizzazioni nazionali e internazionali a sfondo sociale e umanitario legate alle problematiche del multiculturalismo, nella produzione e comunicazione di eventi culturali in ambito multiculturale.
Coordinatore: Prof.ssa Persida Lazarevic
Il dottorato ha come scopo la formazione di giovani laureati alla ricerca in campo biomedico, con il fine di rispondere alle sfide poste dall’invecchiamento e dalle malattie croniche non trasmissibili ad esso collegate. Dette tematiche rappresentano un burden sociosanitario molto importante per le società occidentali e, tra breve, anche per i paesi emergenti. La formazione alla ricerca su questi temi si inserisce quindi perfettamente negli obiettivi prioritari dei programmi di ricerca della Comunità Europea.
Nell’ambito del percorso formativo i dottorandi acquisiranno le seguenti skills:
- Tecniche per lo studio della fisiopatologia cellulare e molecolare.
- Elementi di epidemiologia e clinica delle malattie croniche non trasmissibili.
- Finalizzazione di tecnologie e competenze conquistate a progetti di studio delle malattie croniche non trasmissibili legate all’invecchiamento.
- Cultura scientifica, spirito critico ed abilità tecnica sufficiente a sviluppare studi di medicina traslazionale e progetti bench to bed nell’ambito delle tematiche del dottorato.
- Raccolta ed analisi di field data finalizzati al miglioramento ed all’efficientamento dei percorsi di assistenza.
La definizione stessa di medicina traslazionale presuppone "l'assemblaggio" di expertise diversi che consentano partendo dall'analisi dei problemi di costruire per essi soluzioni appropriate e fruibili a livello clinico. Il percorso del dottorato rappresenta quindi il frutto singolo dell'applicazione di diverse discipline finalizzate alla costruzione del percorso stesso in una imprescindibile multidisciplinarietà.
Nell’ambito del percorso formativo sono previsti i seguenti corsi di insegnamenti ad hoc:
- Fisiopatologia dell’apparato cardiovascolare
(6 CFU docenti responsabili Prof. Feliciano Protasi e Prof.ssa Francesca Santilli): Il corso esplorerà le più recenti acquisizioni nell’ambito dei meccanismi molecolari e cellulari della funzione cardiaca e della sua regolazione, nonché sulla regolazione del tono vascolare e della funzione endoteliale. Saranno inoltre trattate le patologie endocrino-metaboliche coinvolte nei meccanismi di alterazione della funzione cardiaca e vascolare e gli interventi farmacologici e non in grado di prevenirli e/o rallentarne la progressione - Fisiopatologia delle funzioni cognitive
(6 CFU docenti responsabili Prof. Feliciano Protasi/Prof. Francesco Chiarelli). Il corso esplorerà le più recenti acquisizioni nell’ambito dei meccanismi molecolari e cellulari alla base del funzionamento del sistema nervoso centrale e dei suoi plastici cambiamenti dalla età evolutiva alla età senile. - Biologia, fisiopatologia e clinica dell’invecchiamento
(8 CFU Prof.ssa Antonia Patruno e Prof. Francesco Cipollone): Il corso sarà dedicato alla conoscenza dei meccanismi molecolari e cellulari dell’invecchiamento ed alla loro relazione tra essi e lo sviluppo di malattia. Una ampia parte del corso sarà anche dedicata alla epidemiologia delle malattie croniche non trasmissibili legate all’invecchiamento, all’approccio clinico ad esse ed al loro impatto economico e sociale - Tecnologie avanzate di ricerca biomedica
(8 CFU Prof.ssa Paola Lanuti e Prof.ssa Roberta Di Pietro): Il corso introdurrà le basi teoriche delle tecnologie di ricerca che saranno utilizzate dai dottorandi nell’ambito del percorso formativo. In particolare il corso verterà su tecniche di microscopia elettronica e microscopia confocale, citofluorimetria, spettrometria di massa, genomica e proteomica - Metodologia della Ricerca Scientifica di base
(8 CFU Prof.ssa Rosa Visone/Prof.ssa Angela Di Baldassarre): Il corso introdurrà le basi teoriche delle metodologie di ricerca di base che saranno utilizzate dai dottorandi nell’ambito del percorso formativo. In particolare il corso verterà su culture cellulari, tecniche di transfezione, tecniche di crio-preservazione, tecniche di stabulazione e norme utilizzo animali in ricerca, modelli animali, raccolta dati-analisi-interpretazione nella sperimentazione pre-clinica. - Metodologia della Ricerca Clinica e della Programmazione Sanitaria
(8 CFU Prof. Agostino Consoli e Prof. Nicola Tinari): Il corso introdurrà le basi teoriche delle metodologie di ricerca clinica che saranno utilizzate dai dottorandi nell’ambito del percorso formativo. In particolare il corso verterà sul disegno di uno studio clinico, calcolo della dimensione del campione, utilizzo di un Centro di Ricerca Clinica, Regolamentazione della sperimentazione sull’uomo ed aspetti etici, tecniche di approccio agli studi in vivo/ex-vivo nell’uomo (prelievi, biopsie, calorimetria, elettrofisiologia, tecniche di imaging, tecniche isotopiche, clamp glicemico), statistica biomedica. - Medicina di Precisione e sue applicazioni
(6 CFU Prof. Antonio Marchetti e Prof. Mauro Di Ianni): Il corso esplorerà le conoscenze odierne sui target genetici e molecolari che possono/potranno consentire l’approccio mirato a patologie oncologiche, onco- ematologiche e neurodegenerative ed agli sviluppi farmacologici che, sulla base di esse, possono o potranno cambiare la prognosi ed il burden socio-economico di dette patologie - Seminari
Il secondo Martedì del mese dei mesi di Gennaio-Giugno e Settembre-Dicembre di ogni anno sono previsti seminari mensili così strutturati:
- Lettura (in lingua inglese) di un Docente del Collegio (45 min)
- Presentazione (in lingua inglese) da parte di 2 dottorandi dei cicli in corso delle ricerche in sviluppo (20 min per uno)
- Discussione Generale (45 min)
- Sono previsti almeno 10 journal club/anno dove i dottorandi presentano e discutono in lingua inglese lavori di recente pubblicazione che hanno riscontrato il loro interesse. Gli incontri sono presenziati e moderati da almeno tre docenti del Collegio.
- Sono previste almeno 4 letture ad invito /anno tenute da esperti di prestigio nazionali o internazionali esterni al Collegio dei Docenti.
Coordinatore: Prof. Agostino Consoli
Descrizione del progetto:
Il progetto formativo del Corso di Dottorato in Neuroscienze e Imaging mira all’acquisizione di competenze necessarie alla pratica e allo sviluppo dell’imaging biomedico per le neuroscienze di base e cliniche. La formazione interdisciplinare verte sui principi fisici delle tecniche di imaging, sullo sviluppo di strumentazione innovativa, sui metodi di acquisizione e analisi dati, sulla progettazione e conduzione di uno studio di base o clinico, sulla pubblicazione dei risultati e la loro collocazione nel panorama attuale della ricerca e sulla preparazione di un progetto di ricerca per la partecipazione a bandi competitivi.
Gli argomenti di studio teorico e di tirocinio sperimentale comprendono i metodi e i modelli per l’analisi di immagini biomediche, i modelli computazionali applicati alle neuroscienze, i principi fisici e la tecnologia per lo sviluppo di strumentazione innovativa per l’imaging biomedico, lo studio della genomica in condizioni normali e patologiche e integrazione con imaging funzionale, lo studio delle funzioni sensoriali, cognitive e comportamentali mediante l’integrazione dei metodi della psicologia sperimentale e del neuroimaging, l’integrazione delle discipline neurologiche, psichiatriche e dell'imaging diagnostico per lo studio delle patologie del Sistema Nervoso e tirocini pratici sulle più diffuse e avanzate tecniche di neuroimaging a livello macroscopico.
Il dottorato è ampiamente interdisciplinare e comprende quote intorno al 30% di docenti afferenti rispettivamente alle aree 02, 06 e 11. Inoltre, il dottorato coinvolge principalmente docenti del Dipartimento di Neuroscienze, Imaging e Scienze Cliniche, risultato vincitore della selezione per i dipartimenti di eccellenza per la seconda volta consecutiva (2018-2022 e 2023-2027).
Obiettivi del corso:
Il corso si pone l’obiettivo di fornire una formazione interdisciplinare di terzo livello di alta qualità a ricercatori nell’ambito delle neuroscienze, in particolare del neuroimaging funzionale, strutturale, microstrutturale, fisiologico, delle neuroscienze cliniche, della psichiatria, della neuropsicologia, delle neuroscienze computazionali, dell’intelligenza artificiale e delle sue applicazioni, della strumentazione per l’imaging a partire dai sensori ai metodi di integrazione e analisi dei segnali.
Inoltre, il corso di dottorato mira a formare figure professionali di alto profilo nell’ambito della diagnostica per immagini e della ricerca e sviluppo di strumentazione innovativa per la diagnostica per immagini nonché operatori di alta qualificazione nell’ambito del sistema sanitario nazionale, della sanità privata, dell’industria sanitaria.
Altri obiettivi formativi sono lo sviluppo di capacità legate alla ricerca scientifica, in particolare l’abilità di pensare e trovare soluzioni ai problemi in modo critico, creativo e allo stesso tempo scientificamente rigoroso, la capacità di concepire e attuare un programma di ricerca a breve, medio e lungo termine, la capacità di progettare e redigere una domanda di fondi, di comunicare con la comunità scientifica e di presentare in modo efficace i risultati del proprio lavoro di ricerca.
Sbocchi occupazionali e professionali previsti
I possibili sbocchi professionali sono riferibili alle specifiche competenze che il Dottorato è in grado di offrire grazie alla sua elevata e interdisciplinare offerta formativa. In primo luogo, il Corso di Dottorato offre una preparazione ideale per una carriera di ricerca nel campo dell’imaging biomedico, nel campo delle neuroscienze, della neuropsicologia, delle neuroscienze cliniche. Inoltre, il Corso offre una ottima preparazione per le attività mediche assistenziali che utilizzano metodi di imaging diagnostico avanzati. In ogni caso, sulla base di quanto accaduto per i Dottorati di Ricerca già attivati nell’ambito del Dipartimento e delle altre strutture concorrenti alla presente proposta, si segnala la possibilità di assunzione presso strutture pubbliche (quali ASL, IRCCS, ecc.) e private, oltre che la possibilità di accedere, con più elevata qualificazione professionale, alla libera professione o alla carriera accademica, anche continuando ad operare nell’ambito dell’Università di Chieti, di altre università nazionali o, come mostra l'esperienza pregressa, presso università straniere europee o extraeuropee.
Coordinatore: Prof. Carlo Sestieri
Descrizione del progetto:
L’aumentata incidenza del cancro a livello globale richiede lo sviluppo di moderne strategie di prevenzione e cura dei tumori basate su un approccio multidisciplinare e personalizzato alla patologia oncologica. Il progetto formativo del Corso di Dottorato in “Oncologia Molecolare e Immunologia dei Tumori” si avvale di docenti del mondo universitario e dirigenti dei maggiori Centri di ricerca e cura di carattere scientifico e rilevanza internazionale. Le competenze fornite includono diversi ambiti specialistici quali, oncologia sperimentale e clinica, anatomia patologica e diagnostica molecolare, genetica dei tumori, immunologia dei tumori, immuno-terapia e terapie innovative, medicina interna, tecniche di laboratorio, oncoematologia pediatrica, dermatologia oncologica, gastroenterologia oncologica, fertilità e procreazione nel paziente oncologico, gestione della patologia neurologica nel paziente oncologico, oncologia urologica e terapia personalizzata, scienze della nutrizione, organizzazione e gestione di trial clinici, etica e regolamentazione della ricerca.
La formazione teorico-pratica del dottorando sarà coadiuvata dai componenti del Collegio di Dottorato che, in maniera sinergica e complementare, promuoveranno la formazione di professionalità, nell’ambito dell’oncologia sperimentale e clinica, in grado di contribuire allo sviluppo e all’applicazione di strumenti innovativi ed efficaci per la diagnosi e la terapia personalizzata e per il management multidisciplinare della patologia oncologica.
La ricerca di nuovi marcatori diagnostici e prognostici e lo sviluppo di terapie basate sul profilo immunologico, genetico e clinico-patologico del tumore del singolo paziente, prevedono un percorso articolato, che passa attraverso l’individuazione e lo studio di fattori ambientali, nutrizionali, genetici ed immunologici coinvolti nell’eziopatogenesi dei tumori, la messa a punto di nuove strategie terapeutiche e la loro validazione in vitro e in modelli animali di malattia, fino ad arrivare all’applicabilità clinica dei risultati raggiunti e allo sviluppo di un approccio olistico al paziente oncologico.
Obiettivi del corso:
Il Corso di Dottorato in “Oncologia Molecolare e Immunologia dei Tumori” ha l’obiettivo di fornire un bagaglio culturale teorico-pratico, improntato ad una gestione “multidisciplinare” e “personalizzata” della patologia oncologica, superando la tradizionale visione settoriale delle discipline e la loro applicazione generica. In questa ottica verranno promosse le specifiche competenze, le collaborazioni interdisciplinari, lo spirito critico e il pieno dispiegarsi delle potenzialità di ciascun dottorando, con l’ausilio di un tutoraggio accademico ed extra-accademico, e attraverso lezioni frontali (in italiano ed inglese), attività seminariale e laboratoristica, partecipazione a congressi, ricerca clinica e stages presso Università, Centri di ricerca e cura di valenza internazionale, aziende farmaceutiche e biotecnologiche d'avanguardia.
Le attività di didattica e ricerca si avvarranno di metodiche innovative, quali “il dibattito”, “l’apprendimento per risoluzione dei problemi” e “la simulazione di scenari”, per favorire percorsi professionalizzanti personalizzati, promuovere la multidisciplinarietà e il lavoro in “team” e sostenere la crescita dei talenti.
Il programma di Dottorato è finalizzato alla formazione di figure professionali di alto profilo destinate al mondo accademico, al giornalismo scientifico, ai Centri di ricerca biomedica e farmacologica, all’attività clinico-assistenziale e all’impresa biofarmaceutica.
Sbocchi occupazionali e professionali previsti
Il Corso di Dottorato offre un programma completo che combina una solida formazione scientifica e pratica con l'opportunità di contribuire alla ricerca innovativa, alla sperimentazione clinica e allo sviluppo di nuovi strumenti sempre meno invasivi e più efficaci di diagnosi, prognosi, prevenzione e terapia personalizzata delle neoplasie. In particolare è prevista la formazione di professionalità con “sfaccettature multidisciplinari” destinate al mondo accademico, presso atenei o enti di ricerca italiani ed esteri, al settore industriale ed imprenditoriale, presso aziende farmaceutiche e biotecnologiche, al settore della divulgazione scientifica specialistica e all’attività clinico-assistenziale, e preparate ad una gestione multiprofessionale/integrata del paziente oncologico e ad un approccio terapeutico personalizzato sul profilo genetico e clinico-patologico del paziente.
Il Dottorato di Ricerca in “Oncologia Molecolare e Immunologia dei Tumori” offre diverse opportunità e sbocchi occupazionali che includono le seguenti figure professionali, altamente specializzate nel campo della ricerca e dello sviluppo in oncologia.
- Ricercatore accademico e docente universitario, presso Università o Istituti di ricerca dedicati allo studio dei tumori, con assunzione di ruoli di leadership all'interno di laboratori di ricerca e sviluppo, coordinamento di progetti di ricerca, gestione delle risorse e del personale e programmazione del raggiungimento degli obiettivi scientifici.
- Ricercatore industriale, presso aziende biotecnologiche e farmaceutiche dotate di reparti di ricerca e sviluppo dedicati alla scoperta di nuovi sistemi di diagnosi e moderne strategie terapeutiche in ambito oncologico.
- Consulente scientifico per aziende farmaceutiche, biotecnologiche o organizzazioni non profit, con expertise scientifica nel campo dell'oncologia molecolare e dell'immunologia dei tumori.
- Esperto di regolamentazione presso agenzie governative o organizzazioni internazionali, per valutare la sicurezza e l'efficacia dei trattamenti oncologici e per contribuire alla definizione di linee guida e normative nel settore.
- Divulgatore scientifico specializzato nell'educazione del pubblico riguardo ai recenti progressi della ricerca oncologica, alla prevenzione e agli screening oncologici, con articoli divulgativi, partecipazione a conferenze o come esperto di riferimento per i media.
Coordinatore: Prof.ssa Emma Di Carlo
Descrizione del progetto:
Il Corso di Dottorato Psicologia è un ecosistema formativo di respiro innovativo caratterizzato da una duplice politica formativa: scientifica e applicativa. Esso si propone di formare profili professionali di eccellenza sul piano della ricerca, dell’applicazione e della terza missione, in tutte le aree della Psicologia. Il Corso mira a sviluppare una cultura del problem-solving, sfruttando il potenziamento delle competenze personali, della creatività e dell’apprendimento, in direzione sia dell’innovazione scientifica nell’ambito della scienza della mente e del comportamento, sia dell’innovazione applicativa nelle sue declinazioni professionale, sociale e tecnologica. Il percorso didattico del Corso di Dottorato sarà articolato in due ambiti principali di apprendimento: 1) metodologie e strumenti, con un’articolazione ulteriore tra “strumenti e metodi psicologici avanzati” e “strumenti avanzati in altre discipline metodologiche” (data science, network science, modellizzazione); 2) applicazioni della psicologia, con un’articolazione ulteriore tra “applicazioni avanzate della psicologia” e “applicazioni interdisciplinari” (in ambito industriale e produttivo, sanitario, politico-normativo, ecc). Sono inoltre previsti moduli didattici e seminariali inerenti tematiche avanzate in materia di ricerca (metodologia, analisi dei dati, etica della ricerca), scrittura scientifica, redazione e gestione progettuale, comunicazione pubblica, proprietà intellettuale, imprenditoria scientifica e altre competenze centrali nella pratica scientifica e in quella del trasferimento sociale e tecnologico. Ciascuno studente concorderà un percorso formativo individualizzato, che correrà in parallelo all’acquisizione di una solida preparazione di base, e sarà inserito in un ecosistema formativo e culturale all’interno del quale saranno disponibili le risorse umane e materiali utili a intraprendere sia il progetto scientifico che quello applicativo e/o di terza missione. Un advisory board internazionale sarà coinvolto nel monitoraggio dei progetti al fine di massimizzarne l’impatto scientifico e di valorizzarne in pieno le potenzialità applicative.
Obiettivi del corso:
Linee di ricerca degli ambiti:
- PSICOLOGIA GENERALE, PSICOBIOLOGIA E PSICOMETRIA: Le linee di ricerca dell’ambito della Psicologia Generale, Psicobiologia e Psicometria sono focalizzate sullo studio della mente e del comportamento umano anche in rapporto all’ambiente, attraverso il metodo sperimentale, l’indagine sul funzionamento dei substrati neurali e la modellizzazione psicometrica dei meccanismi della percezione, della cognizione e della personalità. I laboratori sono attrezzati con tecnologie avanzate per lo studio del comportamento umano, di strumentazione per il neuroimaging e la raccolta di indici psicofisiologici, di dispositivi di neuromodulazione, nonchè dei principali strumenti di analisi dei dati e di modellizzazione formale dei fenomeni indagati. Alcune aree di indagine scientifica riguardano lo studio dei processi di memoria e l’interazione tra memoria ed emozione (anche in riferimento all’invecchiamento sano e patologico), i meccanismi percettivi e attentivi di elaborazione degli oggetti e delle entità sociali (e le basi neurali di tali processi), nonché la messa a punto di strumenti di misurazione di costrutti psicologici anche con finalità diagnostica. Le possibilità applicative espresse da tali ambiti riguardano le ricadute di tipo sanitario (per es. training cognitivo, trattamento di disfunzioni cognitive ed affettive), lo studio dei determinanti della percezione e della cognizione situati in contesti concreti (per esempio, design di ambienti e artefatti, analisi sensoriale) o la realizzazione di test psicologici utili a quantificare costrutti psicologici.
- PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO E DELL’EDUCAZIONE: La linea di ricerca dell’ambito della Psicologia dello Sviluppo e dell’educazione si occupa di analizzare come fattori individuali e ambientali interagiscano nel contribuire alle diverse traiettorie di sviluppo in una prospettiva longitudinale dall’infanzia all’età adulta, in popolazioni normative e a rischio. Lo sviluppo dell’individuo viene esplorato attraverso un approccio multi-metodo di tipo osservativo, comportamentale e neurofisiologico, creando connessioni tra ambiti disciplinari diversi. I laboratori sono dotati di tecnologie all’avanguardia che permettono di raccogliere e analizzare dati comportamentali, fisiologici e neurali su individui di ogni età. Gli studi vengono condotti in collaborazione con strutture sanitarie, scolastiche e dei servizi creando connessioni tra le evidenze scientifiche e le possibili applicazioni volte a migliorare la salute degli individui e i servizi a loro rivolti.
- PSICOLOGIA SOCIALE, DEL LAVORO E DELLE ORGANIZZAZIONI: Le linee di ricerca si sviluppano nelle diverse aree tematiche della Psicologia Sociale, del Lavoro e delle Organizzazioni, con l’intento di favorire una formazione avanzata sui processi psicologico sociali di base (processi e contenuti della conoscenza sociale, atteggiamenti, relazioni interpersonali, processi di gruppo e influenza sociale, relazioni intergruppi) e le funzioni cognitive complesse all’interno di contesti culturali e organizzativi, una conoscenza dei diversi paradigmi teorici adottati nel settore della Psicologia Sociale, del Lavoro e delle Organizzazioni, e lo sviluppo di una competenza in relazione ai metodi di indagine di laboratorio e sul campo, quantitativi e qualitativi. Le ricerche caratterizzate da un’elevata valenza applicativa vengono condotte in partnership con diverse realtà organizzative a livello nazionale ed internazionale, creando un reciproco arricchimento tra mondo accademico e contesti professionali diversificati, mirando al potenziamento congiunto del benessere al lavoro e della performance.
- PSICOLOGIA CLINICA E DINAMICA: Le linee di ricerca dell’ambito della Psicologia Clinica e Dinamica sono orientate all’analisi delle interazioni fra fattori psicologici, relazionali e ambientali nella determinazione delle condizioni di salute, di patologia e di disagio a livello mentale e fisico. I processi funzionali e disfunzionali vengono esplorati secondo un modello hub-and-spoke con approfondimenti specifici per i temi riguardanti i problemi di adattamento, le condizioni critiche dell’arco di vita, i processi mentali psicopatologici e i loro correlati comportamentali e psicobiologici. Le dinamiche psicologiche a tutto ciò correlate, e le relative esperienze e rappresentazioni del sé, i processi intrapsichici e le relazioni interpersonali, vengono analizzate a partire dal riconoscimento della valenza soggettiva dell’esperienza psichica e delle dimensioni inconsce della mente. Le varie tematiche vengono studiate in ottica interdisciplinare in collegamento con settori scientifici (laboratori di ricerca di neurobiologia, psicofisiologia e microbiologia) e campi clinici (ambulatori medico-specialistici) contigui. Le ricadute applicative spaziano quindi dai settori tradizionali di disseminazione scientifica (pubblicazioni, congressi, web) all’implementazione di nuovi protocolli clinico-terapeutici.
Sbocchi occupazionali e professionali previsti
Al termine del percorso, i dottori di ricerca in Psicologia avranno appreso a progettare e a gestire in prima persona e con strumenti critici e metodologici adeguati, l’avanzamento della ricerca psicologica nei suoi tradizionali oggetti di ricerca (percezione e azione, processi cognitivi, sviluppo della mente e del comportamento, interazione tra individuo e gruppi sociali, ecc.), così come la traduzione di tale avanzamento in ricadute applicative concretamente spendibili ai fini del miglioramento dell’esperienza e del benessere umano negli ambiti più svariati (servizi, salute e prevenzione, educazione, ecc.). Esiste un’ampia gamma di figure professionali che possono essere formate nel Corso di Dottorato, a prescindere dalle possibilità nell’ambito accademico. La duplice natura scientifica e applicativa del Dottorato predispone ad un inserimento come dottore di ricerca in ambito aziendale, in quello della pubblica amministrazione, in ambito sanitario, scolastico, produttivo ed economico, ma anche in tutti quei comparti nei quali l’osservazione e l’analisi del comportamento individuale e dei gruppi, nonché la previsione basata su modelli può fornire indicazioni utili alla comprensione e alla regolazione di processi in cui siano coinvolti l’essere umano e le relazioni interpersonali. A tali sbocchi lavorativi si aggiunge quello dell’inserimento nel mondo della ricerca (istituzioni accademiche e di ricerca nazionali e internazionali, servizio sanitario nazionale, industria), con particolare attenzione allo sviluppo delle capacità di intercettare e partecipare alla ideazione e stesura di progetti competitivi, anche per mezzo di moduli didattici appositamente dedicati a tale obiettivo.
Coordinatore: Luca Tommasi
Descrizione del progetto:
Il dottorato mira alla formazione interdisciplinare sugli aspetti ambientali, economici e sociali dello sviluppo sostenibile. In particolare, il corso di Dottorato ha l’obiettivo di sviluppare solide competenze transdisciplinari rispetto ai diciassette obiettivi di sviluppo sostenibile (sDGS) dell’agenda ONU 2030.
In riferimento ai descrittori ERC, il Dottorato coniuga campi di ricerca delle seguenti aree: PE4 (Physical and Analytical Chemical sciences: analytical chemistry, chemical theory, physical chemistry/chemical physics), PE5 (Materials and Synthesis: materials synthesis, structure-properties relations, functional and advanced materials, molecular architecture, organic chemistry), PE8 (Products and Processes Engineering: Product design, process design and control, construction methods, civil engineering, energy processes, material engineering), PE10 (Earth system science: physical geography, geology, geophysics, meteorology, oceanography, climatology, ecology, global environmental change, biogeochemical cycles, natural resources management), SH1 (Markets, Individuals and Institutions: Economics, finance and management), SH3 (Environment, Space and Population: Sustainability science, demography, geography, regional studies and planning, science and technology studies).
Il Corso sarà articolato in tre temi principali, all’interno di ognuno dei quali verranno sviluppati più specifici argomenti:
- CIRCULAR ECONOMY con approfondimenti nelle tematiche della produzione, consumo e gestione dei rifiuti e del mercato delle materie prime secondarie.
- CLIMATE, ENERGY and URBAN SYSTEM con approfondimenti nelle tematiche del impact of climate change on human health, ecosystems and territory, renewable energy, energy efficiency, smart city, city development and planning
- HEALTH AND INCLUSION con approfondimenti nelle tematiche del impact of climate change, air pollution on human health, wellbeing, inclusion and migration.
Obiettivi del corso:
L’obiettivo principale è formare profili professionali che integrano competenze in materia di sostenibilità alle competenze tecniche richieste da specifiche funzioni, mediante una formazione transdisciplinare per l’acquisizione di nuove competenze per il bene comune sugli aspetti ambientali, economici e sociali dello sviluppo sostenibile in linea con gli sDGS dell’agenda ONU 2030. Gli obiettivi per le tre tematiche fondamentali sono:
- CLIMA, ENERGIA e SISTEMA URBANO incentrato sulla formazione ai cambiamenti climatici, dell'aumento dell'inquinamento e sui loro impatti sugli ecosistemi e sul territorio; la transizione energetica, decarbonizzazione dell’economia, smart city e della pianificazione urbana sulla mitigazione e l'adattamento ai cambiamenti climatici e ambientali.
- ECONOMIA CIRCOLARE incentrato sulla formazione per accelerare la transizione verso l’economia circolare attraverso l’innovazione di modelli di produzione di beni e servizi delle aziende, imprese e degli enti territoriali e sensibilizzazione ad un consumo responsabile.
- SALUTE E INCLUSIONE SOCIALE incentrato sulla formazione dell'impatto dei cambiamenti climatici, ambientali, del tessuto urbano e dell’economia sulla salute umana, le migrazioni, l'inclusione nelle comunità.
Sbocchi occupazionali e professionali previsti
I possibili sbocchi occupazionali sono dati dall’ inserimento dei dottori di ricerca in aziende private, profit (multinazionali, piccole e medie imprese), not for profit e nelle pubbliche amministrazioni (centrali, periferiche e locali, enti pubblici non territoriali) al fine di orientare e supportare le politiche aziendali, i processi decisionali, le strategie con azioni di capacity building, per lo sviluppo sostenibile, tutela dell’ambiente, contrasto ai cambiamenti climatici.
Inoltre in relazione alle competenze acquisite sarà possibile porre le basi per un eventuale successivo percorso di ricerca sia nelle Università che nei centri di ricerca pubblici e privati mediante essendo un titolo che fornisce punteggio nei concorsi per assegni di ricerca e posizioni post-doc. Il dottorando ha la possibilità di iniziare quindi un percorso per il conseguimento di posizioni di ricercatore e docente presso atenei italiani ed esteri e di ricercatore presso enti ed istituzioni di ricerca nazionali ed internazionali.
Coordinatore: Prof. Piero Di Carlo
Descrizione del progetto formativo
Il Corso di Dottorato In "Scienze Biomolecolari e Farmaceutiche" si avvale delle strutture e delle esperienze dei docenti afferenti a quattro diversi Dipartimenti dell' Ateneo D' Annunzio e di un centro universitario di ricerca di rilievo nazionale: i) Il Dipartimento di Farmacia, attivo nel Polo di Innovazione Chimico-Farmaceutico Capitank, riconosciuto dalla Regione Abruzzo, ed è membro fondatore del centro interdipartimentale UdA-Techlab; ii) il Dipartimento di Scienze Mediche, Orali e Biotecnologiche, attivo in Capitank; iii) il Dipartimento di Tecnologie Innovative in Medicina e Odontoiatria; iv) il Dipartimento di Medicina e Scienze dell’Invecchiamento. Numerosi docenti sono inoltre affiliati al Centro di Studi e Tecnologie Avanzate (CAST, https://www.cast.unich.it/en), Centro di Ricerca di Ateneo attivo nella ricerca biomedica e farmacologica sulle malattie oncologiche, cardiovascolari e neurodegenerative. Particolare interesse negli ultimi anni è stato posto verso le scienze omiche, la medicina personalizzata e modelli cellulari innovativi potenzialmente utili alla medicina rigenerativa. Il corso di dottorato è diviso in due curricula con lo scopo di indirizzare i dottorandi verso le metodologie peculiari della ricerca sperimentale e teorica. Il Curriculum di "Medicina Molecolare", orientato alla ricerca biomedica, in particolare allo studio delle basi molecolari di patologie umane e alla ricerca di nuove strategie terapeutiche, e il curriculum "Farmaceutico", orientato alla ricerca chimico-farmaceutica e biotecnologica, rational design di molecole bioattive e computer aided, chimica organica e sono inoltre inclusi la nutraceutica, food enrichment e novel foods development.
Principali obiettivi del corso
I percorsi formativi proposti dal Dottorato sono orientati a formare ricercatori nei settori chimico-farmaceutico e di medicina molecolare, che abbiano una base culturale scientifica vasta e che dimostrino familiarità con la metodologia scientifica. Alla fine del percorso formativo, i ricercatori opereranno nel campo della chimica farmaceutica, tossicologica e degli alimenti, della biologia molecolare e cellulare, della biologia strutturale, delle biotecnologie e nanotecnologie farmaceutiche e mediche. I tutor sono docenti altamente qualificati e impegnati nei dipartimenti e centri di ricerca dell’Università d' Annunzio. I dottorandi verranno infatti inseriti in un contesto di ricerca altamente formativo, sia teorico che pratico; entrambi i curricula del percorso dottorale sono fortemente tesi alla valorizzazione della proprietà intellettuale anche in collaborazione con imprese internazionali ed estere, mediante proposte brevettuali e l'attivazione di spin-off universitari, nonché alla disseminazione dei risultati della ricerca tramite la partecipazione a iniziative in accordo con grandi aziende, come l'acceleratore d'impresa Startime.
Sbocchi occupazionali e professionali previsti
La nostra regione (Abruzzo) rappresenta il terzo polo farmaceutico produttivo nazionale e l'adesione al Consorzio Capitank, riconosciuto dalla Regione Abruzzo come polo di innovazione chimico-farmaceutico, consente l'interazione con grandi (Dompé, Sanofi-Aventis, Menarini, Alfa-Wasserman, -oggi AlfaSigma-, Facta Farmaceutici), piccole e medie industrie. Il naturale sbocco professionale dei dottorati in Scienze Biomolecolari e Farmaceutiche è nelle istituzioni di ricerca sia pubbliche che private, nell'industria biomedica, chimico/farmaceutica, cosmetica, nutraceutica, alimentare, nelle strutture sanitarie nazionali ed internazionali e negli enti di ricerca pubblici. Risulta evidente la necessità di formare ricercatori di alto profilo scientifico in grado di fornire personale adeguatamente preparato nei vari settori della ricerca biomedica e farmaceutica e del controllo qualità dei farmaci e degli alimenti funzionali. Le ricadute occupazionali sono evidenziate dal supporto economico e formativo fornito grandi industrie farmaceutiche, alimentari, che svolgono ricerca e innovazione, ed istituti di ricerca nazionali prestigiosi come, ad esempio, CNR e ISS e IZS, CREA, con l'istituzione di posizioni di Dottorato industriale a tema vincolato.
Coordinatore: Prof.ssa Assunta Pandolfi
Descrizione del progetto:
Il Corso di Dottorato in Scienze Giuridiche per la sostenibilità, la transizione ecologica e l’innovazione si connota per l’applicazione integrata di metodologie e approcci mutuati dai vari contesti disciplinari di riferimento a tematiche interdisciplinari e di interesse trasversale, che riguardano l’ambito comune dei problemi giuridici della sostenibilità, della transizione ecologica e dell’innovazione. Si tratta di temi che attraversano e permeano diversi campi del Diritto privato e pubblico, nazionale e internazionale, con risvolti anche filosofico-giuridici.
Il corso sarà innanzitutto chiamato a valorizzare il ruolo del diritto privato quale strumento di miglioramento della qualità ambientale e di governo dei cambiamenti connessi allo sviluppo delle nuove tecnologie, nella prospettiva della ridefinizione delle categorie fondamentali del diritto dei contratti e dei consumi, nonché del sistema della responsabilità civile, come pure della proprietà e della classica teoria dei beni in chiave più moderna, maggiormente inclusiva e protesa a valorizzare l’utilità sociale e la funzionalizzazione di talune entità. Nella stessa ottica assumerà centralità il ruolo del diritto privato nella tutela e nella promozione del complesso di situazioni giuridiche strettamente collegate al concetto di persona e di formazione sociale, riferimenti imprescindibili nella declinazione giuridica della sostenibilità, della transizione ecologica e dell’innovazione tecnico-scientifica e normativa. Nel diritto commerciale, le tematiche oggetto di studio e di ricerca riguarderanno in primo luogo la sostenibilità dell’impresa, l’impatto sui diritti umani e sull’ambiente dell’attività delle società e dei loro partner nell’intera catena del valore. In questa cornice saranno approfonditi, tra l'altro, i temi delle società benefit, della Corporate Social Responsability, dei cc.dd. fattori ESG, della Green Finance, e saranno valutate le implicazioni di testi normativi di livello nazionale e sovranazionale quali la Direttiva in tema di dichiarazione di informazioni di carattere non finanziario e la proposta di Direttiva europea sul dovere di diligenza delle imprese ai fini della sostenibilità. Nel diritto del lavoro, le ricerche saranno svolte tenendo conto della costante evoluzione della disciplina e della trasformazione subita dai modelli organizzativi di produzione e lavoro. Le tematiche coinvolte riguarderanno i cambiamenti nel mercato del lavoro, gli effetti della smaterializzazione della prestazione lavorativa, anche con riguardo al tempo e al luogo di lavoro, la produzione normativa multilivello sulle nuove forme di lavoro su piattaforma, la dimensione ambientale della tutela del lavoro e dell'occupazione e lo sviluppo di sistemi di relazioni industriali anche transnazionali più inclusivi, proiettati verso la tutela dei lavoro in tutte le sue forme e lungo le global supply chains, le transizioni economico-sociali e occupazionali, l'adeguamento dei sistemi di protezione sociale in modo sostenibile e universalistico. Dal punto di vista del diritto costituzionale e pubblico, saranno presi in considerazione i processi di transizione ecologica e i connessi sviluppi degli strumenti di innovazione tecnologica, i quali generano un profondo impatto sulle strutture e sulle forme di intervento del sistema dei poteri pubblici nell’economia e nelle politiche di tutela dell'ambiente nei suoi diversi risvolti e spingono per una rinnovata riflessione scientifica in merito alle nuove strategie e forme di intervento pubblico nell’economia, al sistema delle fonti integrate nel contesto UE e globale, alla forma di governo degli Stati nel contesto delle istituzioni UE, alle tutele dei diritti individuali, ai processi di redistribuzione di ricchezza in funzione dell’eguaglianza e della coesione sociale e territoriale. Nell’ambito del diritto tributario le ricerche muoveranno dall’esigenza di modernizzare e funzionalizzare agli obiettivi i sistemi finanziari e tributari degli Stati, rimodulando l’area del welfare, razionalizzando la spesa pubblica, orientando i sistemi tributari nell'ottica della transizione ecologica e della sostenibilià ambientale, modernizzando e funzionalizzando anche le procedure attuative del prelievo fiscale, gli adempimenti dei contribuenti e i meccanismi di controllo e di contrasto all’evasione. Nella prospettiva del diritto internazionale e dell’Unione Europea andrà posto al centro delle analisi il tema della sostenibilità ambientale che ha assunto negli ultimi decenni un rilievo sempre maggiore e costituisce oggi un pilastro centrale tanto per la comunità internazionale, quanto per la UE, ove il c.d. Green Deal del 2019 ha posto al centro delle politiche europee fino al 2050 i temi della transizione ecologica, della neutralità climatica, della resilienza agli impatti climatici e della transizione digitale.
Obiettivi del corso:
L'obiettivo del Corso di Dottorato di ricerca in Scienze Giuridiche per la sostenibilità, la transizione ecologica e l’innovazione è formare giuristi di alto profilo in una dimensione multidisciplinare, fornendo le molteplici competenze necessarie per lo studio di problematiche complesse con approcci integrati. Al termine degli studi, i dottori di ricerca sapranno utilizzare in modo integrato le conoscenze teorico-metodologiche delle scienze giuridiche ed essere in grado di utilizzarle per descrivere e interpretare criticamente lo stato dell’arte dell’ambito di ricerca di interesse, nonchè per individuare, formulare e tentare di risolvere problemi aperti, contribuendo all’avanzamento delle conoscenze. La formazione riguarderà la progettazione e lo svolgimento attività di ricerca, inter- e multidisciplinare, i cui risultati saranno indirizzati alla pubblicazione, in modo da avviare gli studenti ad un'adeguata formalizzazione dell'attività di ricerca. Oltre alla valorizzazione, tramite specifici progetti di ricerca, delle tipicità scientifiche di ogni dottorando, sarà facilitata l’interazione tra i diversi approcci disciplinari delle scienze giuridiche per sviluppare capacità critiche e autonomia scientifica.
Nella progettazione e organizzazione del Corso e dei singoli insegnamenti che ne costituiscono l'offerta formativa, per il raggiungimento degli obiettivi sopra descritti, il Collegio dei Docenti si avvarrà del contributo di un Comitato Scientifico internazionale di elevata qualificazione, composto dai seguenti Docenti:
Prof. Jesus CRUZ VILLALON - UNIVERSIDAD DE SEVILLA (Spagna) - ssd IUS/07
Prof. Francesco FRANCIONI - EUROPEAN UNIVERSITY INSTITUTE, FIRENZE (Italia) - ssd IUS/13
Prof. Marco GOLDONI - UNIVERSITY OF GLASGOW (Regno Unito) - ssd IUS/09
Prof. Carlos LASARTE - UNIVERSIDAD NACIONAL DE EDUCACIÓN A DISTANCIA (Spagna) - ssd IUS/01
Prof. Ignacio TIRADO MARTI' - UNIVERSIDAD AUTONOMA DE MADRID (Spagna) - ssd IUS/04
Prof.ssa Maria Fátima YÁÑEZ VIVERO - UNIVERSIDAD NACIONAL DE EDUCACIÓN A DISTANCIA (Spagna) - ssd IUS/01
Prof. Wojciech ZALUSKI - JAGIELLONIAN UNIVERSITY, KRAKOW (Polonia) - ssd IUS/20
Sbocchi occupazionali e professionali previsti
Il Dottorato di Ricerca in Scienze Giuridiche per la sostenibilità, la transizione ecologica e l’innovazione abbraccia un ampio campo di potenziali sbocchi occupazionali, sia all’esterno, sia all’interno del mondo universitario. Le figure professionali potranno essere in grado di supportare adeguatamente processi decisionali per il governo di enti pubblici e privati, come anche di confrontarsi con spirito critico con le comunità scientifiche internazionali, contribuendo all’avanzamento e all’evoluzione degli ambiti di ricerca coinvolti.
Gli ambiti occupazionali di elezione sono i seguenti:
- attività di formazione sia in ambito universitario o istituzionale, sia presso centri-studi pubblici o privati, imprese e reti di imprese a livello nazionale e internazionale;
- attività di consulenza di elevata qualificazione per conto di organizzazioni internazionali, nazionali e non governative, nonché di organizzazioni private;
- attività di valutazione, analisi strategica e organizzativa, gestione di sistemi, programmi, progetti e politiche pubblici o privati;
- attività di valutazione e gestione di imprese o reti di imprese volte a promuovere uno sviluppo sostenibile tramite attività di internazionalizzazione, investimento e trasferimento di tecnologia;
- accesso qualificato alle professioni intellettuali di rilievo giuridico.
Coordinatore: Prof. Federico Briolini
Descrizione del progetto:
Il Dottorato in Social Sciences intende formare figure di studiosi in grado di esercitare qualificate attività di analisi e ricerca teorica ed empirica presso università, enti pubblici, soggetti privati e del terzo settore, per finalità di ricerca di base e applicata. A tal fine, il dottorato mira a coniugare una solida preparazione teorica con la piena padronanza delle metodologie e delle tecniche di ricerca, quantitative, qualitative e mix methods, più aggiornate, fornendo ai partecipanti tutti gli strumenti per la realizzazione di indagine empiriche nazionali e sovranazionali, relative ad un ampio spettro di ambiti propri dei complessi sistemi delle scienze sociali contemporanei. Ancorato agli assunti teorici ed alle metodologie delle discipline sociologiche il dottorato, al fine di assicurare una migliore comprensione dei suoi oggetti di studio, ricorrerà costantemente al dialogo con le altre scienze sociali - antropologia, psicologia, storia contemporanea, storia della filosofia, diritto, scienza politica, statistica. Le principali aree tematiche del dottorato in Social Sciences riguardano il cambiamento sociale, le forme di devianza e di criminalità, i processi storico-filosofici e politici, i media e la sfera pubblica, la metodologia della ricerca sociale.
Il Dottorato prevede la presenza di 3 curricula: 1) Sociologia e metodologia della ricerca sociale: 2) Crimine, sicurezza e mutamento sociale; 3) Filosofia e interpretazioni storiche dei fenomeni sociali e politici. I tre curricula previsti offrono ai dottorandi un ampio ventaglio di tematiche, presenti nella produzione scientifica del corpo docente del dottorato.
Obiettivi del corso:
Il Dottorato ha come obiettivo quello di favorire, mediante un approccio multi ed inter disciplinare, la costruzione di un profilo culturale di studiosi e di professionisti di elevata qualificazione nelle scienze sociali. Il corso intende formare studiosi capaci di esercitare la propria attività in chiave critica e multidisciplinare attraverso conoscenze di natura sociologica, criminologica, politologica e di analisi statistica, unitamente a specifiche competenze storico-filosofiche, antropologiche e giuridiche. Il corso si propone di favorire l'integrazione tra la riflessione teorica sociologica e i problemi attuali emergenti, svolgendo ricerca sul campo con metodologie quantitative, qualitative e mixed methods, anche in ambito digitale. Difatti, nell’ambito del dottorato verranno particolarmente valorizzati percorsi di ricerca innovativi, che sperimentino modelli di analisi che tengano in debita analisi i cambiamenti sociali, culturali e tecnologici della società. L'obiettivo è quello di favorire una conoscenza applicata delle Scienze sociali, lo sviluppo di capacità operative e l’utilizzo concreto delle scienze sociali intese come forme di sapere pratico. Per il raggiungimento degli obiettivi formativi generali e dei tre curricula di ricerca predisposti, al fine di favorire il raggiungimento della necessaria maturità scientifica, i dottorandi verranno specificatamente seguiti da tutor, i quali svolgeranno una funzione di sostegno e di supporto in vista della realizzazione dei progetti di ricerca individuati e proposti. Sempre in tale direzione, al termine di ciascun anno, il dottorando presenterà al Collegio i risultati del proprio lavoro di ricerca, previa approvazione del tutor scientifico, durante una iniziativa pubblica di disseminazione dedicata.
Sbocchi occupazionali e professionali previsti
Il Dottorato di Social Sciences fornisce gli strumenti per avviare la carriera accademica, portare avanti attività di ricerca presso altri enti pubblici e privati, svolgere attività professionale in qualità di esperto nell’ambito della sicurezza, delle politiche pubbliche di governance e di intervento sociale e nell’analisi dei fenomeni politico-sociali complessi, con particolare riferimento a quelli legati alle condotte devianti e alle dinamiche del mutamento sociale.
Gli ambiti nei quali queste attività di ricerca trovano collocazione fanno riferimento ai tre curricula che strutturano il corso di dottorato in Social Sciences.
Gli sbocchi professionali corrispondenti all’offerta del dottorato sono: percorsi internazionali post doc e di ricerca, ricercatore universitario, insegnamento scolastico superiore, ruoli tecnici e dirigenziali nelle PA e nei corrispettivi organi nei Paesi della UE, relazioni istituzionali e comunicative nel contesto pubblico e privato, ruoli tecnici e dirigenziali nella sicurezza pubblica e privata, esperti nello studio, nella gestione nel controllo dei fenomeni sociali, devianti e criminali.
Coordinatore: Prof. Michele Cascavilla